MUSICA

Festival Tener-A-mente: la musica d'autore italiana in scena con Mannarino e Concato

Si arricchisce il cartellone della XII edizione della rassegna gardesana. Due nuove date con due nuovi ospiti attesi sul "palcoscenico" del Vittoriale: sabato 1 luglio risuoneranno i brani del compositore e cantastorie romano, sabato 22 luglio sarà la volta dell'autore, compositore e musicista milanese
Vittoriale, foto d'archivio
Vittoriale, foto d'archivio
Vittoriale, foto d'archivio
Vittoriale, foto d'archivio

Il festival Tener-A-mente del Vittoriale amplia il suo cartellone con due nuove date dedicate ad altrettanti grandi interpreti della musica d'autore italiana, per la prima volta sul palco dell'anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera: Mannarino e Fabio Concato

Mannarino

Il cantastorie romano dall'ironia pungente si esibirà sabato 1 luglio (biglietti in vendita dalle 15 di venerdì 31 marzo), pronto a raccontare storie di vita e tematiche delicate con la sua musica travolgente e contaminata tra stornelli e ballate, ritmi gitani e suoni da ogni parte del mondo. L'artista atipico e poliedrico, torna con "Corde 2023", il suo nuovo tour - a dieci anni dal primo - con un concept originale che ha come protagonista il suono degli strumenti a corda. 

Cantautore e cantastorie, Mannarino affronta temi delicati e tradizioni popolari, un artista atipico che, nel corso degli anni, ha raggiunto il grande pubblico grazie alla ricerca di una quotidianità raccontata in forma di poesia. Alessandro Mannarino, noto come Mannarino, intraprende la sua carriera artistica nel 2001, a 22 anni, inizialmente dal rione Monti, dove spazia tra concerti e teatro, per poi uscire dalla Capitale e partecipare, per tre stagioni consecutive al programma di Serena Dandini 'Parla Con Me', poco dopo aver pubblicato il suo primo album, 'Bar Della Rabbia', premiato sia dalla critica che dal pubblico. Tra i brani contenuti nel disco d'esordio, 'Me So' 'mbriacato', doppio disco di platino. La notorietà dell'artista cresce, ma è nelle piazze dove Mannarino da il meglio di sé. Da sempre propenso ad un cantautorato impegnato, l'artista tratta, nei suoi brani, temi complicati con l'obiettivo di trasmettere, tramite la musica leggera, messaggi profondi. Tra questi, va ricordato il brano 'Tevere Grand Hotel', il cui video è stato girato nel più grande campo rom d'Europa. Nel 2011 arriva 'Supersantos', il secondo album che racconta nuovi spaccati di vita quotidiana, tra 'Rumba Magica', 'Serenata Lacrimosa' e 'Marylou', brani che esprimono al meglio la varietà artistica di Mannarino e la sua ricca contaminazione musicale. Nello stesso anno firma la sigla del programma tv 'Ballarò'. Il tour di 'Supersantos' registra concerti da tutto esaurito in tutta Italia e vola oltreoceano per un'esperienza a New York, Miami e Montreal in occasione di Hit Week Festival. Nel 2013 Mannarino decide di dare nuova vita ai suoi brani, arrangiandoli nuovamente per il progetto 'Corde', un concerto di sole chitarre replicato anche nel 2015. Nel mentre arriva 'Al Monte', un album maturo che consacra le già note doti artistiche di Mannarino. Il brano 'Scendi Giù' vince il Premio Amnesty International Italia nel 2015 per il miglior testo sui diritti umani. Dopo due anni trascorsi in viaggio è la volta di 'Apriti Cielo', il disco che contiene i singoli 'Babalù', 'Apriti Cielo', 'Un'estate', 'Arca di Noè' ed altri ancora. L'album viene certificato disco di Platino e si aggiudica il Premio alla Carriera De Andrè. Nel 2021 Mannarino pubblica il quinto album di studio, 'V', un disco che parla le lingue del mondo e che, in una sola settimana dalla sua uscita, raggiunge il primo posto nella classifica dei vinili più venduto e il secondo posto della classifica generale dei dischi più ascoltati.

Fabio Concato 

In concerto con il Musico ambulante tour teatrale, a 40 anni dall'uscita di Domenica Bestiale e per la prima volta sul palco del Vittoriale, sabato 22 luglio sarà dedicata alla musica di Fabio Concato (biglietti in vendita). 

Autore, compositore e musicista, in oltre quarant'anni di carriera artistica Fabio Concato ha scritto e interpretato più di 150 canzoni, alcune diventate capitoli rappresentativi della storia cantautorale italiana e, in particolare, milanese. Nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi uno spazio importante per i suoi brani, narrando in un modo molto personale le piccole e grandi storie della quotidianità. Nostalgie, speranze, ricordi e rivelazioni, lampi di allegria contagiosa e momenti di grande tenerezza popolano il mondo delle sue canzoni, simili ad annotazioni in un diario della memoria che, da sempre, fanno breccia nella sensibilità del pubblico. In grado di narrare la quotidianità attraverso la musica e la composizione, Fabio Concato ha una stretta familiarità con il jazz ed il cabaret e il suo stile conquista e seduce. Nella sua lunga carriera (iniziata nel 1977) ad oggi, il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana, accompagnandoci fin qui senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell'immaginario collettivo. La sua ultima pubblicazione, il doppio album 'Musico Ambulante' (2021), è un viaggio musicale nelle tracce che sono diventate parte della nostra quotidianità, da 'Domenica Bestiale' (di cui ricorre il quarantesimo anniversario) a 'Fiore di Maggio', da 'Rosalina' a 'Guido Piano', 'Sexy Tango', '051222525' fino a 'Gigi'. E proprio queste saranno alcune delle canzoni che Fabio Concato porterà in tour sul palco dell'Anfiteatro del Vittoriale, sabato 22 luglio, per un evento improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto, un lungo viaggio dal 1977 ad oggi, presentate con nuovi arrangiamenti e scelte secondo i temi più cari all'artista. Sarà l'occasione per ascoltare dal vivo non solo i grandi 'successi' ma anche tanti altri brani del suo ricco repertorio, che verrà riproposto con grande energia e complicità, assieme agli stessi musicisti, Ornella D'Urbano (arrangiamenti, piano, tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).

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