Frah Quintale rappa sul Garda

I pontili del lago, il Meadro di dannunziana memoria, il monte Comer di Gargnano. E ancora: la diga di Valvestino con il ponte del vecchio confine austro ungarico e l’immancabile strada della Forra, con i suoi scorci mozzafiato scavati nella roccia tra lago, boschi e altopiano. È PRATICAMENTE tutto made in alto Garda il video della canzone «Due ali» dell’artista bresciano Frah Quintale. Ispirazioni a filiera corta inserite in «Banzai» il secondo album del 31 enne cantautore e rapper nostrano, all’anagrafe Francesco Servidei. Un viaggio tra i sentimenti che non poteva non passare anche dai luoghi della memoria gardesana. Ambientazioni, quelle della sponda occidentale del lago, scelte quattro anni fa anche da Alessandra Amoroso per il video del suo brano «Comunque andare», che è stato visualizzato fino ad oggi da più di 115 milioni e mezzo di utenti. Tutta pubblicità a costo zero per far «girare» l’immagine del Garda, in attesa di tempi decisamente migliori per località che fanno del turismo la principale fonte economica. Tra qualche giorno si replica ancora con la messa in onda, questa volta sul piccolo schermo televisivo con il lancio dello spot pubblicitario della nuova Hyundai i20 e la cantante Annalisa come madrina e testimonial. Le riprese in questo caso sono terminate proprio ieri a mezzogiorno con il gran finale delle ultime inquadrature offerte dagli scenari mozzafiato della famosa «Terrazza del brivido» a picco sul lago alla Pieve di Tremosine. •