Gesù in versione partigiano La vignetta ora fa discutere

di V.MOR.
La vignetta di don Giovanni Berti è diventata un caso sui social
La vignetta di don Giovanni Berti è diventata un caso sui social
La vignetta di don Giovanni Berti è diventata un caso sui social
La vignetta di don Giovanni Berti è diventata un caso sui social

Gesù in versione partigiano che risorgendo canta Bella Ciao. Non è passata inosservata la provocazione di don Giovanni Berti, parroco di Moniga. Il sacerdote, in arte Gioba, nel giorno della Liberazione ha postato una vignetta che fa discutere. Cristo Risorto uscendo dal sepolcro intona: «Questa mattina, mi son svegliato, oh bella ciao, ciao ciao». Poi don Berti ha aggiunto che «il 25 aprile celebra per la nostra nazione italiana la libertà ritrovata e l'inizio di un cammino mai terminato di liberazione, come mai concluso è il cammino di liberazione dell'umanità iniziato la mattina della resurrezione di Cristo». Un parallelismo che è piaciuto a molti fedeli, ma non sono mancate le critiche. Ad esempio don Silvio Zannelli ha ricordato che «c'è una differenza visto che Gesù ci ha liberato dal peccato e dalla morte e senza creare altre morti». C’è stato qualche post pungente del tipo «Fare meno politica ironica ed essere più cristiani sarebbe l’ideale». Ed infine c'è stato chi ha ricordato la storia di Rolando Rivi, seminarista cattolico ucciso nel 1945 dai partigiani, e proclamato beato dalla Chiesa. •

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