Giovani al servizio della società

di S.AV.
I promotori dell’idea che ha coinvolto 75 ragazzi tra i 13 e i 18 anni
I promotori dell’idea che ha coinvolto 75 ragazzi tra i 13 e i 18 anni
I promotori dell’idea che ha coinvolto 75 ragazzi tra i 13 e i 18 anni
I promotori dell’idea che ha coinvolto 75 ragazzi tra i 13 e i 18 anni

Sono 75 i giovani tra i tredici e i diciotto anni coinvolti, durante l’estate, nel progetto intercomunale Legami leali presentato venerdì pomeriggio in Comune a Desenzano. Un proverbio africano recita: «Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio» e su questo principio il progetto si pone come obiettivo la crescita di una società più solidale e consapevole che si mette a disposizione per offrire un appoggio e la possibilità di fare esperienza ai più giovani. Nel corso di questa prima esperienza, sono tantissimi i laboratori proposti su tutto il territorio gardesano. A DESENZANO ne sono stati proposti quattro in collaborazione con la Cooperativa sociale La Cascina, l’associazione Airone Rosso, la Lega navale e l’Agrigelateria sull’aia di Rivoltella, che hanno coinvolto in tutto venti ragazzi di cui 15 desenzanesi. Un’esperienza che ha soddisfatto tutti. «Non mi aspettavo che questo progetto fosse così bello, lo credevo noioso ed invece ho deciso di partecipare anche al prossimo» ha candidamente ammesso Giorgia Safà, quindicenne che ha partecipato al laboratorio del Desenzanino. La risposta da parte della comunità è stata positiva: il Comune di Desenzano ha potenziato i laboratori finanziandoli . «Per lavorare sull’educazione la prima cosa è l’esempio», ha affermato l’assessore Annalisa Colombo. Non solo laboratori ma anche spettacolo, infatti venerdì 8 novembre alle 20,30, al teatro Alberti a Desenzano, Legami Leali propone «Bum ha i piedi bruciati», un monologo sulla vita di Giovanni Falcone di e con Dario Leone con ingresso a offerta libera. Legami leali è stato finanziato dalla fondazione Cariplo e partecipato da otto cooperative sociali. •

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