AMBIENTE

Goletta dei Laghi 2022 arriva sul Garda: 5 su 13 i punti risultati “inquinati”

Inquinamento da microplastiche e approccio unitario per la sostenibilità del lago, tra i temi al centro del workshop “Ecosistema Garda”
La Goletta dei laghi arriva sul Garda
La Goletta dei laghi arriva sul Garda
La Goletta dei laghi arriva sul Garda
La Goletta dei laghi arriva sul Garda

Approda sul Garda Goletta dei Laghi 2022, la campagna di Legambiente in difesa delle acque dei bacini lacustri italiani: una tappa che incrocia i rilievi eseguiti sulle sponde veneta e lombarda del lago, il tema della dispersione delle microplastiche al centro del progetto LIFE Blue Lakes, e momenti di cittadinanza attiva, tra workshop e attività di beach litter promossi nella cornice dei Lakes Days organizzati dall’associazione ambientalista sul territorio. 13, in totale, i campioni di acqua prelevati quest’anno da un team di tecnici e volontari di Legambiente sul Lago di Garda, 7 in Lombardia, 6 in Veneto. 

Sulla sponda lombarda sono stati sottoposti ad analisi microbiologiche tre dei punti – tutti in provincia di Brescia – che sono risultati “fortemente inquinati”: il lago presso la foce di un canale vicino la spiaggia in località Le Rive a Salò; la foce di un torrente nei pressi del porto di Padenghe sul Garda e la foce di un rio nell'Oasi San Francesco del Garda a Desenzano del Garda.

Due i punti risultati “inquinati”: la foce del torrente Toscolano sul lungolago di Toscolano Maderno e la foce di un torrente al fianco del porto in località Santa Maria di Lugana a Sirmione, località per la prima volta oggetto dei monitoraggi della Goletta dei Laghi di Legambiente. 

Entro i limiti di legge previsti dalla normativa vigente in Italia sulle acque lacustri, gli altri due punti campionati sulla sponda lombarda: il punto campionato sul lungolago Cesare Battisti, in località Desenzanino, e quello campionato a inizio della passeggiata Maratona-Rivoltella, entrambi a Desenzano del Garda.

“Anche in questa edizione di Goletta dei Laghi, purtroppo, si riconfermano le criticità rilevate negli scorsi anni legate a torrenti e canali che dall’entroterra portano reflui non depurati al lago: dopo così tanti anni di segnalazioni sembra vi sia una sottovalutazione dei problemi segnalati. Chiediamo, perciò, alle autorità di indagare risalendo, specie nei casi più gravi come quello che vede ‘fortemente inquinata' l’Oasi naturale San Francesco a Desenzano – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia –. A livello territoriale, occorre inoltre uscire dalla questione ormai divenuta imbarazzante relativa alla progettazione del nuovo sistema di depurazione, rivedendo i progetti ed eliminando lo spostamento dei reflui dal Lago di Garda a Gavardo, nell’entroterra. Serve concentrarsi sulle soluzioni che tengano conto anche delle mutate condizioni territoriali dovute agli impatti del cambiamento climatico, così da garantire la sicurezza del lago e l’adeguatezza della depurazione dei reflui”.

I risultati sono stati resi noti questa mattina nel corso del workshop “Ecosistema Garda” all’Hotel Oliveto di Desenzano sul Garda: un momento di confronto attivo con amministrazioni comunali e stakeholder del territorio sulle azioni integrate necessarie all’incremento della sostenibilità delle attività che si sviluppano intorno al lago e sulle potenzialità e criticità nella lotta all’inquinamento da microplastiche. Sei i focus specifici che hanno scandito i lavori nella mattinata: sensibilizzazione; reflui; conoscenza; recupero, riutilizzo e corretto smaltimento dei rifiuti; unione e coordinamento; paradigma.  Dalle ore 15.00, invece, previsti beach litter e il workshop “Il mondo è fatto di gocce”: momenti di pulizia e di confronto partecipato, in collaborazione con il coordinamento giovani di Legambiente Lombardia e Veneto, nell’ambito del progetto Youth4Planet – Act before you post. Gli appuntamenti sono organizzati nella cornice dei Lakes Days, eventi di cittadinanza attiva che vedono il coinvolgimento di volontari, cittadini, associazioni e amministratori in un’esperienza concreta di tutela e valorizzazione del lago.  

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