I cani bagnino diventano «star» della tv tedesca

di Luciano Scarpetta
Gli operatori della televisione tedesca insieme al team di conduttori e cani da salvataggio in acqua della sezione gardesana del Sics
Gli operatori della televisione tedesca insieme al team di conduttori e cani da salvataggio in acqua della sezione gardesana del Sics
Gli operatori della televisione tedesca insieme al team di conduttori e cani da salvataggio in acqua della sezione gardesana del Sics
Gli operatori della televisione tedesca insieme al team di conduttori e cani da salvataggio in acqua della sezione gardesana del Sics

Per i 33 anni di storia, i Sics della sezione Garda si regalano un docufilm in stile National Geographic Channel. A girarlo è nientemeno che la troupe del primo canale tedesco del circuito Ard giunta ieri alla sede gardesana nei pressi della spiaggia di Villa Zanardelli a Fasano per filmare i virtuosismi dei ragazzi del fondatore Ferruccio Pilenga. «Siamo in Italia a realizzare un docufilm sui laghi lombardi e le loro eccellenze – spiega la filmmaker Emanuela Casentini – e per il Garda abbiamo scelto le tavole a vela, le limonaie e la Scuola Italiana cani salvataggio, un’esperienza unica a livello europeo che meritava un approffondimento». Il documentario sarà pronto per le festività di Natale, in prime time alle 20.15 subito dopo il telegiornale. Poi in replica nei mesi successivi anche in versione light da 45 minuti. Pilenghi con il responsabile gardesano Luca Zioni, Paolo Principi, Monica Faina e Marcello Ughetti, hanno illustrato alternando esercitazioni in acqua, i servizi svolti durante l’estate soprattutto qui sulla spiaggia del lungolago di Maderno, e, in collaborazione con Camuna Soccorso, sul lago d’ Iseo a Montisola a bordo del gommone idroambulanza la moto d’acqua Sar e le unità cinofile». Una decina gli interventi portati a termine sul Garda: quasi 50 invece quelli complessivi in tutta la Penisola. Tra questi anche 8 bambini riportati sani e salvi sul bagnasciuga. Dai primi bagni sul lago Moro nel 1989 ad oggi, sono state create sezioni praticamente in tutta Italia formate da circa 400 persone. Tutte coadiuvate da splendidi Labrador, Terranova e Golden Retriever e, nello specifico gardesano, anche di un meticcio cieco prelevato da un canile a Cagliari. «Un salvagente a quattro zampe dotato di imbracatura particolare frutto di un nostro brevetto e in seguito acquisita da una multinazionale italiana: adesso è a disposizione di qualsiasi appassionato», ha spiegato Ferruccio Pilenghi. Durante la lunga quarantena Pilenga ha inoltre elaborato un nuovo protocollo che consente il distanziamento fisico negli interventi di salvataggio, metodo adottato proprio questa estate sia dalle spiagge che dagli elicotteri. Il prossimo appuntamento per la sezione bresciana è al 21 settembre, sempre sul Garda, quando una unità cinofila americana arriverà da Boston con i propri Terranova per una settimana di corso-salvataggi sulla riviera del Parco. Uno stage che sarà «rinforzato» anche con l’arrivo delle due sezioni Sics create in Svizzera e in Germania.•.

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