I trentini trotterellano i bresciani galoppano

Se i trentini si limitassero a svolgere l’attività che li ha resi celebri, cioè entrare a Trento tutti trotterellando, insomma a stare nel loro, cose del genere non succederebbero. Invece succedono. Da una vita i trentini di Riva del Garda fanno i loro fuochi d’artificio al primo sabato di settembre, e i bresciani di Limone alla domenica. Sono due paesi confinanti, appiccicati, il cielo è lo stesso e sarebbe poco furbo fare i fuochi la stessa sera: un patapim patapum indistinto, una inutile guerra fratricida all’ultimo mortaretto. E invece indovina? I trentini di Riva quest’anno hanno deciso che i fuochi li vogliono fare proprio quella domenica e alla stessa ora, senza avvisare Limone, che aveva già lo spettacolo pirotecnico fissato in cartellone ormai da mesi. La concretezza bresciana si distingue anche stavolta: va bene - gli ha fatto sapere Limone - allora noi li anticipiamo al sabato. Ma voi, da bravi, trotterellate.

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