Il Garda Flower profuma di rilancio del settore

di S.AV.
La prima edizione di  Garda Flower è stata subito un successo
La prima edizione di Garda Flower è stata subito un successo
La prima edizione di  Garda Flower è stata subito un successo
La prima edizione di Garda Flower è stata subito un successo

Debutto d’applausi per Desenzano Garda Flower, la rassegna dedicata al florivivaismo e al mondo del giardino. I colori e i profumi che hanno inebriato i visitatori sono sembrati un segno di speranza verso il completo ritorno alla normalità. A credere per primi al rilancio della filiera sono gli espositori che hanno messo in vetrina le loro eccellenze: bonsai, frutti di bosco, piante grasse o carnivore, ornamentali, aromatiche, ibride, esemplari rari come le piante volanti in sfera di muschio. L’evento ha richiamato negli spazi tra piazza Cappelletti e piazza Matteotti, moltissimi visitatori. «Desenzano è bellissima ed accogliente - ammettono i coniugi titolari di Chianti Bonsai -. Peccato non aver potuto promuovere l’evento in primavera quando lo shopping degli appassionati con il pollice verde è più frenetico». «Abbiamo scelto Desenzano dopo aver partecipato alle rassegne di Salò - spiegano Angelo Tarulli e Patrizia Saponaro espositori delle Zucche della Lucchesia - Buone le vendite per essere la prima edizione». Tra gli espositori ha brillato il comparto bresciano: Laura Buonadonna dell’Insolito Giardinocoltiva più di 80 specie di iris. Alta qualità anche per Cherubini Garden Europa di Padenghe e Massimo Corazza di Polpenazze. Particolarmente apprezzati i laboratori allestiti sotto il portico di Palazzo Todeschini, il focus dedicato alla barca a vela e il saggio di arrampicata sull’albero sul lungolago. Due le mostre a tema per l’occasione: in castello le incredibili realizzazioni di fiori di carta dell’artista Giusy Ferrari Cielo e in piazza Malvezzi, a cura della giornalista e scrittrice Mimma Pallavicini, un’esposizione dedicata ai 15 agronomi che dal 1500 ad oggi hanno innovato l’agricoltura. Il Faro Tricolore ha promosso un corteo di figuranti in in abiti d’epoca rinascimentale accompagnata dagli sbandieratori in divisa garibaldina. Non poteva mancare il gazebo della Pro loco di Desenzano. «La rassegna - ha spiegato la presidente Alessandra Pianalto - è il punto di partenza di una rinnovata agenda di promozione del territorio». Soddisfatto anche il presidente Alexandro Mutti dell’Associazione Sviluppo Turistico: «È un’iniziativa interessante da sviluppare nei prossimi anni, propongo di legare il verde all’arte, potrebbe essere una direzione da percorrere per il futuro». L’unica ombra la scarsa partecipazione all’iniziativa Vetrine fiorite, ma a colmare il vuoto ci ha pensato Armando Bellelli allestendo con sgargianti decorazioni floreali il «Caffè Città» e proponendo un piatto a base di zafferano del Garda, fiore ed ingrediente sempre più simbolo del Basso Garda. •

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