Il gheppio mette su casa sopra un tetto

di S.AVI.
L’apertura alare del gheppio
L’apertura alare del gheppio
L’apertura alare del gheppio
L’apertura alare del gheppio

Quando l’uomo lascia lo spazio sul territorio, la natura si riprende rapidamente ciò che le spettava. A Desenzano è comparsa una coppia di gheppi, non più disturbata dai frastuoni della vita cittadina che in via Vighenzi, la traversa del lungolago, di fronte alla spiaggia, ha nidificato sopra un’abitazione. A fare la segnalazione è stato Armando Bellelli, proprietario del Caffè Città e presidente dell’Associazione Xplora: «Ho notato la presenza dei due rapaci dalla mia abitazione che si trova proprio di fronte a quella scelta dai rapaci; mia madre si è poi accorta che non si vedono più passeri forse perché spaventati dalla presenza dei predatori. Il gheppio è un piccolo rapace con un’apertura alare di circa 90 centimetri, dal piumaggio color bruno-rossiccio, al termine della coda possiede una tipica macchia bianca, e le sue zampe sono gialle. In realtà, il gheppio non costruisce un nido proprio, ma depone fino a 4-6 uova in vecchi nidi ma anche nelle crepe di muri e case o nei cornicioni. Si nutre di piccoli roditori, insetti, lucertole, piccoli serpenti e uccelli, quali storni, passeri e allodole. «Ho assistito ad una scena unica, quando l’ho visto scendere in picchiata e colpire un piccione per poi cibarsene, a seguito sono arrivati i corvi che hanno concluso il banchetto, sembra proprio un altro mondo...» ha raccontato sempre Armando Bellelli. La presenza dei due rapaci è stata segnalata a Paolo Zanollo del Wwf Brescia-Bergamo; è evidente che mentre il mondo è bloccato dalla pandemia del Covid-19 la natura si sta riprendendo gli spazi che le sono stati tolti dalla presenza degli uomini. Lo si è visto anche a Venezia con cigni e delfini, a Milano con le lepri che si rincorrono nel cuore della città ed adesso anche a Desenzano. Immagini dolci, che strappano un sorriso in tempi difficili come questi. •

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