Il luccio del Garda, vita e miracoli svelati dal Wwf

di A.GAT.
Un luccio tra la vegetazione di un tipico fondale del lago di Garda
Un luccio tra la vegetazione di un tipico fondale del lago di Garda
Un luccio tra la vegetazione di un tipico fondale del lago di Garda
Un luccio tra la vegetazione di un tipico fondale del lago di Garda

Chi è davvero il luccio? Come si comporta, dove vive, cosa mangia, dove depone le uova? E soprattutto, cosa pensa? Il gruppo locale del Wwf ha pensato, con la collaborazione di Talata sub, Airone rosso e Lega mavale italiana di Desenzano di organizzare una rassegna di ittiobiologia, per conoscere meglio la fauna del lago di Garda iniziando proprio dal luccio, una delle specie più «nobili» ma anche tra le più minacciate. La rassegna si prefigge di trasmettere le informazioni essenziali « perché la conoscenza - spiega il Wwf - è il primo passo per la tutela ambientale. Un altro obiettivo, altrettanto importante, è quello di valorizzare le specie al punto da non sentire più parlare di stock o “materiale ittico”, ma di popolazioni fatte di animali senzienti, quanto quelli che vivono fuori dall’acqua». Si parlerà di biologia ed etologia quindi, ma anche di genetica. Alcune informazioni spiegate in modo semplice per comprendere perché è importante tutelare la fauna autoctona, quella originaria del nostro territorio. La prima serata, aperta a tutti e dedicata proprio al luccio, è in programma domani alle 20.30 nella sede della Lega navale italiana di Desenzano, sul lungolago Battisti. Seguiranno poi altri appuntamenti di cui verrà comunicata la data esatta. •

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