Il «Mose» del Garda, un flop da 2 milioni

di SCARPETTA

Il principio ingegneristico era più o meno lo stesso del «Mose», la diga mobile che nelle intenzioni doveva proteggere Venezia dal fenomeno dell’acqua alta. Su scala minore, per un fronte lineare di 85 metri, il «Mose» del Garda avrebbe dovuto riparare Campione, la frazione a lago di Tremosine, dal rischio burrasche e dai danni del moto ondoso davanti all’Università della vela. Ma 8 anni dopo essere stato finanziato con 2 milioni di fondi pubblici, l’audace frangiflutti modulare non è mai entrato in funzione, prima per errori nel calcolo della misura dei pali, poi per problemi tecnici insormontabili in fase di montaggio e di collaudo, con ripetuti cedimenti. Rifare il progetto? Impossibile, perché non è chiaro a chi tocchi. Ora il Comune di Tremosine ha avviato un’azione di responsabilità per capire di chi sia la colpa. •> PAG 22

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