Il semaforo intelligente continua a fare i capricci

di L.SCA.

Poteva mancare sulla già martoriata strada Gardesana alla vigilia di Ferragosto il malfunzionamento del semaforo intelligente che nel tratto delle gallerie tra Gargnano e Tignale regolamenta il transito dei veicoli fuori sagoma? Certo che no. Diverse segnalazioni sono pervenute in questi giorni in municipio a Tignale sulle code generate nelle tre prime anguste gallerie a nord di Gargnano, costringendo il nuovo sindaco Daniele Bonassi a seguire le orme del suo predecessore Franco Negri segnalando per l’ennesima volta il disservizio ad Anas e Prefettura. A titolo esemplificativo, in questi giorni l’autobus di linea che parte da Gargnano indicativamente alle 13.30, raggiunge Tignale distante 13 km con 1 ora di ritardo. «A ridosso del Ferragosto - scrive il primo cittadino di Tignale Daniele Bonassi - è davvero impensabile che il semaforo non funzioni. Chiedo di intervenire con la massima tempestività per evitare situazioni insostenibili e di sicuro non tollerabili, sia da parte dei pendolari residenti sia da parte dei turisti. Non credo sia necessario ricordare quanto tale strada sia fondamentale per il nostro territorio e per la sua sostenibilità economica». Se tra Gargnano e Tignale si piange, qualche chilometro poco più a sud del lago la situazione è forse ancora più da delirio con i veicoli già mestamente incolonnati nel tratto di Gardesana tra Bogliaco e Toscolano. Niente semafori intelligenti in questo caso, ma solo le decine di attraversamenti pedonali esistenti sul promontorio fino alla piazza di Maderno.

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