Il senso unico è diventato l’incubo notturno

di Luciano Scarpetta
L’inizio della strada della Forra dall’intersezione con la GardesanaIl divieto di transito notturno sull’altopiano all’inizio dell’altopiano
L’inizio della strada della Forra dall’intersezione con la GardesanaIl divieto di transito notturno sull’altopiano all’inizio dell’altopiano
L’inizio della strada della Forra dall’intersezione con la GardesanaIl divieto di transito notturno sull’altopiano all’inizio dell’altopiano
L’inizio della strada della Forra dall’intersezione con la GardesanaIl divieto di transito notturno sull’altopiano all’inizio dell’altopiano

«Più che un senso unico è un dissenso unico». È L’aforisma coniato da Arianna Mazzon di Univela a Campione, il borgo affacciato sul lago che nel prossimo mese pagherà il dazio più pesante alla decisione della Provincia di istituire il senso unico notturno di marcia a salire sulla Sp 38, la strada della Forra: dalle 23 alle 6 nei giorni da lunedì al giovedì, fino al 10 luglio. La misura è maturata con la chiusura notturna della strada Gardesana, necessaria per consentire ad Anas il ripristino della volta della galleria «Tremosine», quasi al confine con il Comune di Limone, danneggiata il 28 novembre dalla caduta di un macigno. Fino al 10 luglio i veicoli in transito dalle 23 alle 6 del mattino da nord del lago, devono deviare a destra a Limone verso la Sp 115 che conduce sull’altopiano di Tremosine, imboccare poi la Tignalga prima di scendere dopo tre quarti d’ora di tornanti, nuovamente sulla 45 bis al confine con il comune di Gargnano in località Terrazzina. «IN PRATICA chi arriva dalla Germania di sera e magari si ferma a cenare da qualche parte non sapendo della deviazione a Limone – commenta Arianna Mazzon – si trova a percorrere di notte una strada non illuminata piena di curve e controcurve, dove tra l’altro non prende il cellulare, magari portando con se il carrello con la barca o il gommone. Per non parlare dei camper. In pratica si impiega meno tempo per volare da Bergamo a Londra che raggiungere da Limone dopo le 23, una località della sponda occidentale del lago. E poi dovrebbe pagare anche l’imposta di soggiorno?». Si Chiede sarcasticamente Arianna Mazzon. Nello specifico di un turista o di un residente che dopo le 23 vorrà raggiungere Campione partendo da Limone, dovrà mettere in conto più o meno un’ora d’auto quando a Gardesana aperta impiegherebbe si e no 5 minuti. «Cosa diciamo ai nostri clienti? - incalza Arianna Mazzon -: fermatevi a dormire a Limone? Abbiamo appena riaperto il centro velico, stanno arrivando proprio in questi giorni i turisti e li accogliamo con questi disagi? Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni». IL SINDACO di Tremosine Battista Girardi getta acqua sul fuoco: «La priorità assoluta è quella di chiudere il cantiere Anas sulla Gardesana alla svelta, magari anche prima del 10 luglio proprio per salvare almeno la seconda parte della stagione. In questi giorni anche senza le ribalte mediatiche di altri - puntualizza - sono sempre rimasto in contatto non solo con Anas ma anche con la Provincia per valutare in questo frangente gli interessi di tutti e trovare la soluzione migliore. Alla fine con tutta la più buona volontà qualche disguido bisogna accettarlo, non solo a Campione ma anche in qualche altra frazione dell’altopiano come gli abitanti della Pieve, costretti anche loro, per andare verso sud del lago nelle ore notturne, a fare chilometri in più transitando dalla Tignalga». •

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