IL CASO

Il siluro sta colonizzando il Garda: a rischio tutti gli altri pesci

di Luciano Scarpetta
La specie infestante si pesca sempre più frequentemente nel lago che, fino a pochi anni fa, era ritenuto immune da questo flagello
Un pesce siluro può arrivare anche a due metri di lunghezza
Un pesce siluro può arrivare anche a due metri di lunghezza
Un pesce siluro può arrivare anche a due metri di lunghezza
Un pesce siluro può arrivare anche a due metri di lunghezza

I pescatori i del basso lago ormai ne ritrovano purtroppo sempre qualcuno ogni sera, pescando in questo periodo le sardine nella zona di Lugana e punta Grò dalle parti di Sirmione e Peschiera. Non sono più catture sporadiche, quelle del pesce siluro, ma la consuetudine: la specie infestante sta colonizzando il lago di Garda, che fino a pochi anni fa era ritenuto immune da questo flagello.

Siluro, un pesce che può arrivare ai 2 metri di lunghezza

Pesci che possono raggiungere i 2 metri di lunghezza e spazzare via tutte le altre specie. «Troviamo nelle reti esemplari più o meno della stessa taglia - commenta malinconico il presidente dell’Unione pescatori sportivi del Garda, Maurizio Scarmigliati – testimoniano che questi pesci sono nati e cresciuti nelle acque del lago. Se nelle stagioni precedenti le catture erano da un etto o due, nel giro di poche stagioni si è via via passati a 4-6 etti a quelli di quest’anno, tutti esemplari da 8 etti-1 chilo di peso.

Purtroppo di questa specie alloctona se ne parla solo in occasione di catture di notevoli dimensioni, ma poi, passato il clamore, il problema rimane. Se il trend è questo – chiosa – alcune specie ittiche come il luccio, tra 10-15 anni sono destinate a scomparire». «Il rischio – continua la disamina Scarmigliati - è che anche il Garda faccia la stessa fine del Sebino e del lago d’Idro, ecosistemi lacustri ormai stravolti da questo pesce che si adatta ad ogni condizione ambientale».

Negli anni Ottanta le prime catture di pesci siluro nel lago di Garda

La prima catalogazione ufficiale nel Garda risale a fine degli anni ’80, precisamente nel 1988, quando alcuni esemplari di 2/3 chili vennero catturati a Peschiera nelle reti per le anguille dai pescatori della Cooperativa Lugana. Ma una rondine non fa primavera e un siluro non fa invasione.Nel 1995 venne poi catturato il primo esemplare all’estremo nord del lago, alla foce del Fiume Sarca.

Come è arrivato nel lago di Garda il pesce siluro?

Per il presidente dell’Unione pescatori sportivi del Garda, Maurizio Scarmigliati, «ce l’hanno buttato apposta chissà quando e adesso sta popolando anche nelle nostre acque del lago».

Meno tranchant il vice presidente della Comunità del Garda Filippo Gavazzoni: «Può essere sia stato immesso illegalmente, o forse, come è già capitato con altre specie invasive come il Black Bass e il Persico Sole, potrebbe aver contaminato stock di avannotti di altre specie».

Una specie che si adatta facilmente

«L’aumento delle temperature dei corsi d’acqua e i repentini cali idrici per siccità, come quello che stiamo vivendo adesso, danneggiano pesantemente l’ittiofauna e l’habitat, ma il Siluro possiede “armi” per adattarsi quasi ad ogni condizione, prevalendo così su altre specie» spiega Gavazzoni, che sta raccogliendo foto e testimonianze documentali: «Dati che consegnerò alle Regioni appena ci saremo lasciati alle spalle la crisi idrica, con la richiesta formale per autorizzare il censimento di questa specie». •.

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