Il turismo «apre»
un nuovo
hotel vista lago

di Alessandro Gatta
In una simulazione al computer il futuro aspetto dell’albergo esclusivo che nascerà  a Desenzano
In una simulazione al computer il futuro aspetto dell’albergo esclusivo che nascerà a Desenzano
In una simulazione al computer il futuro aspetto dell’albergo esclusivo che nascerà  a Desenzano
In una simulazione al computer il futuro aspetto dell’albergo esclusivo che nascerà a Desenzano

Il fascino del lago di Garda non tramonta mai: nonostante il lieve calo delle presenze registrato negli ultimi mesi, il Benaco rimane un’attrattiva per milioni di turisti da tutto il mondo. E una fonte inesauribile di reddito. Anche per questo a Desenzano - dove già se ne contato 41 - si lavora a un nuovo albergo, con ristorante: sarà a Rivoltella, di fianco al porto della Zattera, in via Agello dove oggi sorge il ristorante Lo Spago (sarà chiuso e ampliato) nello stesso piazzale del Sestino Beach (che per la stagione invernale ha riaperto a Lonato, al Sestino Village). L’ITER AMMINISTRATIVO è già a buon punto: la società proponente, la Isael srl di Sirmione, ha avviato un procedimento di Suap (Sportello unico delle attività produttive), in variante al Pgt, e per questo dovrà essere approvato anche dal Consiglio comunale. Il progetto, curato dell’architetto Giancarlo Menegato, ha da poco superato la prima Conferenza dei servizi: su richiesta della Soprintendenza dovrà essere assoggettato alla Vas, la Valutazione ambientale strategica, per la vicinanza ad alcuni canneti. Poco più di un mese fa anche la Giunta comunale ha dato l’ok con apposita delibera. Del nuovo albergo, in realtà, se ne parla da quattro anni: già con la precedente Amministrazione aveva mosso i primi passi. Se tutto va come deve andare, i lavori potrebbero partire nel 2020. La zona interessata è arcinota: sul lato sinistro, arrivando dalla strada, il Sestino Beach di Puccio Gallo e Jerry Calà, sulla destra il ristorante Lo Spago, alle spalle il porto della Zattera. L’intervento lascerà intatto lo spazio dedicato a disco-bar, poco più di 200 mq, ma coinvolgerà il ristorante: sarà demolito e ampliato, passando dagli attuali 129 metri quadrati fino a 280 mq, più del doppio. Farà parte di un unico nuovo edificio dove troverà posto anche l’albergo. La struttura ricettiva si svilupperà su due piani fuori terra, con terrazza, e su un piano interrato. IN TUTTO si prevedono solo 9 camere vista lago, pochi posti letto, ma esclusivi. Sulla terrazza verrà allestito un solarium da 300 mq, al piano terra la hall e la reception, al piano interrato servizi e comfort per gli ospiti, un’area fitness, beauty farm, sala riunioni. Il nuovo albergo, che occuperà poco più di un migliaio di mq di superficie lorda, per il Comune sarà un vero affare: tra oneri di urbanizzazione, costi di costruzione e vari standard i privati verseranno quasi 260 mila euro nella casse di Palazzo Bagatta. « «Con il progetto - si legge nella relazione illustrativa - si intende sviluppare un’attività ricettiva, per la quale la zona del Garda e il sito in questione, per la sua peculiarità, sono vocati. Rappresenta un’opportunità di implementazione della redditività nelle gestioni» (albergo e ristorante) «e un conseguente incremento di posti di lavoro, nonché un indotto nel sistema economico». A Desenzano, come detto, sono 41 gli alberghi aperti sul territorio comunale, nessuno a 5 stelle (e non lo sarà nemmeno il nuovo albergo della Zattera), per un totale di 2.811 posti letto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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