Il Vittoriale restaura lo Sva il biplano del volo su Vienna

di L.SCA.
Il biplano  Sva di Gabriele D’Annunzio, conservato al Vittoriale
Il biplano Sva di Gabriele D’Annunzio, conservato al Vittoriale
Il biplano  Sva di Gabriele D’Annunzio, conservato al Vittoriale
Il biplano Sva di Gabriele D’Annunzio, conservato al Vittoriale

Si rifà bello il Vittoriale in attesa di celebrare il prossimo anno il centenario della Fondazione, restaurando uno dei cimeli più carichi di storia. «Il Vittoriale è chiuso, ma non inerte - precisa il presidente Giordano Bruno Guerri -. Ai quattro cantieri aperti, Piazzetta Dalmata, Esedra, Casseretto, Villa Mirabella, si è aggiunto il restauro dello Sva». Si tratta del biplano monoposto del leggendario volo dannunziano su Vienna. Quel giorno, il 9 agosto 1918 il Poeta accompagnato da altri sei velivoli simili della Regia Aeronautica, sorvolò lo spazio aereo della capitale dell’impero austro–ungarico in un «folle volo» ideato per lanciare non bombe ma volantini che esortavano il nemico a smettere di combattere. L’aereo ha sempre fatto bella mostra di sè sotto la volta dell’auditorium ma in questi giorni è stato posato a terra per essere sottoposto ad un restyling manutentivo. Operazione in questo periodo di forzata inattività, accompagnata anche da altri cantieri aperti all’esterno del parco, volti a «riconquistare» e restituire alla originaria bellezza spazi aggrediti dal tempo. •

Suggerimenti