Impianto A2A: «Abbiamo sempre detto cosa non va»

Il sindaco Giovanni Cottini
Il sindaco Giovanni Cottini
Il sindaco Giovanni Cottini
Il sindaco Giovanni Cottini

Il sindaco di Bedizzole Giovanni Cottini ed il vicesindaco Flavio Piardi difendono le posizioni assunte dal Comune nei confronti dell’impianto di smaltimento Forsu proposto da A2A. L’impianto in questione dovrebbe trattare circa 70.000 tonnellate di rifiuti provenienti dagli scarti umidi trasformandoli in compost e biometano. Il sindaco ed il vice hanno sottolineato che la decisione finale se autorizzare o meno questi impianti non è dei Comuni, ma della Provincia che nel 2020 bloccò l’iter di un primo procedimento autorizzativo iniziato nel 2017. Un secondo procedimento è stato ripresentato nel gennaio del 2021 da A2A con modifiche che tenevano conto dei motivi del precedente diniego. Il 18 maggio 2021 durante la conferenza dei servizi istruttoria la Provincia ha chiesto pareri, integrazioni e valutazioni agli enti coinvolti. Bedizzole affidandosi alla competenza già sperimentata dello Studio Terra guidato da Mario Stevanin aveva evidenziato le criticità dell’impianto con relative richieste di integrazioni. Per quanto riguarda le compensazioni Cottini e Piardi hanno ribadito che non vi è stato alcun accordo in merito tra Comune e A2A, ma che la più volte citata cifra di circa un milione di euro si riferisce alla somma di oneri previsti dal Pgt che non possono essere intesi come «un generoso contributo di A2A, ma come oneri obbligatori». Pertanto l’eventuale accordo sulle compensazioni è tutto da definire. Il Comune dovrà esprimere il proprio parere il 27 gennaio prossimo in Conferenza di servizi.•. N.Alb.

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