In bici dal Garda
all’Eridio, il
sogno è realtà

di Luciano Scarpetta
La pista ciclabile da oltre 73 chilometri darà impulso al turismoLa nascente  ciclovia sarà impreziosita da segmenti mozzafiato
La pista ciclabile da oltre 73 chilometri darà impulso al turismoLa nascente ciclovia sarà impreziosita da segmenti mozzafiato
La pista ciclabile da oltre 73 chilometri darà impulso al turismoLa nascente  ciclovia sarà impreziosita da segmenti mozzafiato
La pista ciclabile da oltre 73 chilometri darà impulso al turismoLa nascente ciclovia sarà impreziosita da segmenti mozzafiato

Il rilancio del turismo ai tempi del Coronavirus passa in alto Garda anche e soprattutto dalle attrazioni «smart». A piedi impugnando i bastoncini da trekking o magari in sella ad una mountain bike poco importa, l’importante è ammirare la «grande bellezza» che si staglia all’orizzonte. Va in questo solco il progetto approvato dalla Conferenza dei servizi promossa dalla Comunità Montana del Parco a Villa di Gargnano. Prende dunque slancio la «Ciclabile alta», itinerario del segmento nord del Parco dell’alto Garda che attraverserà Limone, Tremosine, Magasa e Valvestino. La ciclovia si dipanerà per 72,3 chilometri collegando il Garda all’Eridio. Il tracciato si snoderà attraverso le splendide strade bianche del parco, alcune utilizzate anche nella Grande Guerra. L’investimento da 1,3 milioni sarà finanziato dal Fondo trentino dei Comuni di confine. Il segmento più consistente di ciclovia ricade su Tremosine che beneficerà della quota maggiore di risorse, ovvero 504 mila euro. La restante parte verrà suddivisa per le opere da realizzare a Limone (36 mila euro), Magasa (171 mila euro) e Valvestino (196 mila). Nel progetto è inserita la messa in sicurezza della viabilità escursionistica che a Tremosine dal monte Caplone porta fino al monte Tremalzo, per poi scendere fino a Passo Nota. L’intervento contempla la sistemazione di tratti delle strada a sbalzo che Tremalzo scende nella valle del San Michele e arriva nella piana di Polsone. L’OPERA DARÀ uno straordinario impulso al cicloturismo. In effetti si tratta di un percorso come pochi, se si pensa che coinvolgerà nel territorio di Magasa le vette dei monti Tombea e Caplone e in Valvestino ben quattro tracciati: quello che collega il monte Stino con il borgo di Moerna, il segmento tra località Fienile Lombardi nel Comune di Capovalle e Moerna, quello tra Bocca di Valle e Armo per finire con il tratto che conduce in località Vott. L’inizio dei lavori per la realizzazione dei nuovi tratti e la sistemazione degli esistenti, al netto degli ostacoli legati alla pandemia è previsto nella prossima primavera: i cantieri resteranno aperti per 4 mesi. Per l’alto Garda si completa in sostanza la Ciclabile alta completerà un «trittico» escursionistico, già formato dalla rete di ciclabili disseminate sulla riviera e l’entroterra collinare del lago e la Bassa via del Garda, tracciato di itinerario di stradine e sentieri di 75 chilometri che attraversano a mezza costa il parco unendo Salò a Limone. •

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