Insieme per
sconfiggere il
tumore al seno

di Flavio Cammarota
Tonino  Fornari,  Alessandra Huscher e  Andrea Pertile di PubliadigeRuggero Valli e Tonino Fornari di Banca Valsabbina con Alessandra Huscher e d Elena Coletti di KomenRiccardo Bormioli firma l’assegno con l’offerta di Bresciaoggi e Publiadige per la lotta ai tumori del senoTutti i protagonisti in posa per la foto di gruppo finale FOTOLIVE/Venezia
Tonino Fornari, Alessandra Huscher e Andrea Pertile di PubliadigeRuggero Valli e Tonino Fornari di Banca Valsabbina con Alessandra Huscher e d Elena Coletti di KomenRiccardo Bormioli firma l’assegno con l’offerta di Bresciaoggi e Publiadige per la lotta ai tumori del senoTutti i protagonisti in posa per la foto di gruppo finale FOTOLIVE/Venezia
Tonino  Fornari,  Alessandra Huscher e  Andrea Pertile di PubliadigeRuggero Valli e Tonino Fornari di Banca Valsabbina con Alessandra Huscher e d Elena Coletti di KomenRiccardo Bormioli firma l’assegno con l’offerta di Bresciaoggi e Publiadige per la lotta ai tumori del senoTutti i protagonisti in posa per la foto di gruppo finale FOTOLIVE/Venezia
Tonino Fornari, Alessandra Huscher e Andrea Pertile di PubliadigeRuggero Valli e Tonino Fornari di Banca Valsabbina con Alessandra Huscher e d Elena Coletti di KomenRiccardo Bormioli firma l’assegno con l’offerta di Bresciaoggi e Publiadige per la lotta ai tumori del senoTutti i protagonisti in posa per la foto di gruppo finale FOTOLIVE/Venezia

Un grande gioco di squadra per dimostrare che la battaglia contro il tumore al seno, ancora oggi un «big killer» delle donne, si può combattere uniti, mettendo insieme tanti gesti di sensibilità. Se la mortalità è in costante diminuzione, è anche grazie a iniziative come questa. Per sostenere gli studi e sensibilizzare sull’importanza del sostegno privato alla ricerca, il gioco di squadra funziona: hanno unito le forze Bresciaoggi, la nostra concessionaria di pubblicità Publiadige, Banca Valsabbina e la squadra di volley di serie A1 Millenium Brescia, della quale proprio Banca Valsabbina è il main sponsor. Due raccolte di fondi, in parallelo, hanno raccolto la somma di circa 16 mila euro in totale, guidate dalla stesa finalità: dare sostegno all’associazione Susan G. Komen Italia, onlus impegnata nella prevenzione e nella cura del tumore al seno, da cinque anni attiva anche a Brescia. «ACE FOR THE CURE» è la prima delle due iniziative benefiche, fortemente voluta da Banca Valsabbina, che nel corso del campionato di volley femminile A1 ha donato 100 euro per ogni «Ace» (i punti realizzati su battuta) negli incontri casalinghi al PalaGeorge di Montichiari dalle leonesse della Millenium di serie A1 femminile. Le atlete hanno centrato 71 «ace» pari a 7.100 euro, che il direttore generale di Banca Valsabbina, Tonino Fornari e il responsabile marketing Ruggero Valli, ieri nella sede della banca in via XXV Aprile a Brescia, hanno consegnato ad Alessandra Huscher ed Elena Coletti, del Comitato Lombardia di Komen Italia, per sostenere la prevenzione del tumore al seno. Il secondo evento denominato «Volley per la Vita», ideato da Andrea Pertile, direttore di Publiadige, dalle pagine di Bresciaoggi ha sensibilizzato per una settimana i lettori (e i preziosi sponsor del giornale) fino al bellissimo evento finale ospitato al Leone shopping center di Lonato, altro grande sponsor dell’iniziativa, con il fondamentale sostegno di Banca Valsabbina, del volley Millenium (ieri rappresentato da Lucrezia Catania), dell’associazione Komen e della Federazione italiana pallavolo. BRESCIAOGGI si è distinto per un’ulteriore prova di solidarietà: nella settimana dall’8 al 14 di aprile, il 30% della raccolta pubblicitaria sotto il logo «Volley per la Vita» è stato destinato a Komen, per un valore di 8.973 euro. Dopo la consegna dell’assegno da parte di Riccardo Bormioli, vicedirettore di Bresciaoggi, con Andrea Pertile, le rappresentanti di Komen Italia hanno colto l’occasione per ribadire: «Il tumore al seno è una malattia che si può battere: il contributo che il mondo privato può dare alla ricerca è essenziale. Ogni euro donato rappresenta un passo concreto verso l’obiettivo di azzerare completamente questo male». •

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