L’alto Garda paga dazio al dissesto idrogeologico

di L.SCA.
Frane a Limone: lavori al via
Frane a Limone: lavori al via
Frane a Limone: lavori al via
Frane a Limone: lavori al via

Prenderanno il via in ottobre gli interventi per ridurre il rischio idrogeologico lungo il torrente San Giovanni, a Limone sul Garda: oltre mezzo milione di euro da investire. Il municipio ha approvato il progetto esecutivo per 572.582 euro, da portare a termine con il consorzio forestale «Terra tra i due laghi». Si interverrà nella valle del Singol, sopra la presa dell’acquedotto e in altri quattro posti più esposti ai danni dei nubifragi. Luoghi, questi del Parco alto Garda, ormai sempre più soggetti a pesanti ripercussioni idrogeologiche conseguenti del maltempo. Non ultima la frana del 2 agosto che proprio a Capo Reamol di Limone riversò sulla statale Gardesana moltissimi detriti, spezzando in due per mezza giornata la sponda occidentale del lago. Tra le varie opere di assestamento idrogeologico al torrente che interesseranno un tratto di circa 600 metri, troveranno posto anche la sistemazione delle griglie, la realizzazione di barriere «a ombrelli» per il consolidamento del versante roccioso e la mitigazione dello scorrimento dei detriti a valle, come quelle già presenti in località Panorama e a Capo Reamol. Si tratta delle opere più importanti mai realizzate negli ultimi 21 anni a Limone per mitigare i rischi derivanti dal maltempo sul territorio. Oltre a questi sono previsti altri interventi in altre zone e vallette alle spalle del paese, sempre grazie al finanziamento regionale di 800 mila euro, e ad altri 208 mila euro di fondi propri dal bilancio comunale. •

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