L’anfiteatro all’ombra della torre

di S.AVI.
Sull’anfiteatro potrà mettersi un’intera classe di studenti
Sull’anfiteatro potrà mettersi un’intera classe di studenti
Sull’anfiteatro potrà mettersi un’intera classe di studenti
Sull’anfiteatro potrà mettersi un’intera classe di studenti

Il parco monumentale di San Martino adesso ha un nuovo spazio all’aperto pensato per accogliere le scolaresche e per organizzare eventi anche in tempi di Covid: è nato in tempi da record il nuovo anfiteatro costruito con sole pietre moreniche dedicato alla memoria del Risorgimento. La nuovissima costruzione realizzata dalla Bio Soil Expert di Rovereto, si trova alle spalle della torre, su un’area spianata ad hoc per diventare un piccolo polmone verde, non include traccia di cemento essendo costruita esclusivamente con ciotoli e materiali delle colline moreniche ed è stata realizzata in soli 3 giorni. Misura 12 metri nella parte superiore e 9 in quella anteriore e potrà ospitare un’intera classe di studenti ben distanziati ma anche eventi, incontri ed occasioni per riscoprire e raccontare la storia risorgimentale. «Quest’anno il Covid ha purtroppo drasticamente annullato tutte le gite previste nei luoghi della battaglia oltre che altri eventi - ha spiegato il conservatore Bruno Borghi - Questa è una reazione concerta all’isolamento e al distanziamento sociale imposto dal virus perché questo spazio all’aperto ci permetterà dalla primavera di ospitare ancora e in sicurezza numerosi giovani alla scoperta della storia d’Italia». L’anfiteatro è un regalo che la Società Solferino e San Martino si è concessa nel 150° anniversario della nascita e con una curiosa coincidenza: i lavori di realizzazione sono terminati proprio mercoledì, giorno in cui ricorreva l’anniversario della nascita di Edmondo De Amicis (autore del libro Cuore) e che attraverso i racconti ambientati proprio nel periodo del Risorgimento ha commosso intere generazioni. •

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