L’Italia in rosa consacra l’ondata del «Drink Pink»

di A.GAT.
Brindisi e sorrisi  a «Italia in rosa», la mostra nazionale dei rosati
Brindisi e sorrisi a «Italia in rosa», la mostra nazionale dei rosati
Brindisi e sorrisi  a «Italia in rosa», la mostra nazionale dei rosati
Brindisi e sorrisi a «Italia in rosa», la mostra nazionale dei rosati

Hashtag #italiainrosa: tra i profili Instagram è stato uno dei trend più cliccati dell’ultimo fine settimana. MERITO di «Italia in Rosa», appunto, la prima e più importante manifestazione italiana sui vini rosati (quest’anno più di 260 etichette da tutta la penisola, il record di sempre) che ha concluso la sua dodicesima edizione superando le 8000 presenze in tre giorni, con picco la domenica sera: circa 1500 paganti, e oltre 2000 visitatori. «Possiamo dire che è andata ancora meglio dell’anno scorso – dice Luigi Alberti, presidente di Italia in Rosa – perché abbiamo avuto i numeri del 2018, ma meglio distribuiti nelle tre serate. A parte le degustazioni libere, abbiamo raccolto tanti riscontri positivi per le degustazioni guidate, sempre gratuite. Ormai è questo il nostro marchio: gente tranquilla, serena, che vuole godersi un buon bicchiere di rosè, tanti giovani consapevoli e curiosi di quello che stanno bevendo». A margine della mostra, il Trofeo Molmenti al miglior Chiaretto è andato all’Antica Corte ai Ronchi di Bedizzole.

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