La banda del buco ha fatto fiasco La Posta resiste

«Chiuso per evento criminoso»: è quanto riportava il cartello esposto ieri mattina all'ingresso dell'ufficio postale di Centenaro, già in passato nel mirino dei ladri. La banda del buco (non) colpisce ancora: ignoti sono entrati in azione nella notte cercando di sfondare il muro sul retro, utilizzando vari attrezzi da scasso, ma senza riuscire nell'intento. A quanto si vede hanno mollato la presa quasi subito, forse per l'allarme che già suonava o per qualche movimento in strada avvistato dal «palo» (siamo comunque a due passi dal centro del paese). I malviventi potrebbero aver forzato il cancello e poi attraversato il cortile, prima di tentare il colpo alle spalle dell'edificio che si affaccia su via Centenaro. Qualche danno c'è stato: dopo il sopralluogo dei carabinieri, nel primo pomeriggio i muratori erano già al lavoro per «tappare» il buco (solo qualche crepa: non sono riusciti a sfondare la parete) così da riaprire l'ufficio ai clienti già stamattina. Sull'accaduto indagano i militari della compagnia di Desenzano. Banditi a mani vuote, come già successo tre anni fa: all'epoca - era la notte tra il 3 e il 4 dicembre del 2019 - i malviventi avevano però causato molti più danni, fracassando vetri e finestre e sfondando il muro con una mazza da cantiere. Erano riusciti a raggiungere la cassaforte, aperta con una fiamma ossidrica: peccato (per loro) che fosse completamente vuota. •. A.Gat.

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