La ciclabile non ha più confini Il Trentino pedalerà con noi

di Luciano Scarpetta
La ciclabile di Limone a sbalzo sul lago: è in arrivo il tratto successivo nel territorio di Riva del Garda
La ciclabile di Limone a sbalzo sul lago: è in arrivo il tratto successivo nel territorio di Riva del Garda
La ciclabile di Limone a sbalzo sul lago: è in arrivo il tratto successivo nel territorio di Riva del Garda
La ciclabile di Limone a sbalzo sul lago: è in arrivo il tratto successivo nel territorio di Riva del Garda

Eppur si muove: l’anello ciclabile del Garda, grande e conplicato progetto, avanza con un nuovo importante tassello, che congiungerà la parte bresciana alla trentina. Mentre sulla sponda occidentale c’è chi si oppone alle passerelle a lago previste nel progetto del secondo lotto bresciano del tracciato della ciclovia del Garda (nello specifico il comparto turistico ricettivo di Gardone Riviera, comune all’interno del quale la pista si sviluppa dal confine con Salò a Barbarano, sino a Fasano), all’estremità nord del lago ci si appresta a inaugurare il primo lotto del tracciato di 5,3 km che da Riva del Garda, si collegherà prima o poi alla ciclopedonale di Limone. La data è stata ufficializzata e sarà nella giornata di lunedì 22 maggio. Giorno non casuale: si tratta infatti della giornata di riposo del Giro d’Italia. Ventiquattro ore dopo la carovana transiterà proprio da queste parti in occasione della sedicesima tappa, quella che da Sabbio Chiese sulla bresciana, porterà i corridori, dopo 198 km, al traguardo del monte Bondone in trentino, percorrendo nella prima parte del tracciato tutta la Gardesana compresa tra Salò e Riva del Garda. Uno spot a livello internazionale non indifferente per la Ciclovia del Garda, opera dal costo (per ora) di 344,5 milioni di euro complessivi per un totale di 166 chilometri, di cui 79 in Lombardia, che nelle intenzioni dovrebbe migliorare la mobilità sostenibile nelle località che si affacciano sul lago ed il cicloturismo. Inaugurato iI I lotto trentino (meno di 1 km per poco meno di 1,5 milioni di euro) quello che da piazza Catena giunge al sottopasso del Ponale, ci si chiede adesso se potrà essere rispettata la tabella di marcia per completare tutta la tratta di collegamento con Limone entro il 2025 (anno di scadenza del mandato del commissario straordinario Francesco Misdaris) considerato che la consegna del cantiere del I lotto era avvenuta il 7 settembre 2020 e tutto doveva terminare entro 210 giorni lavorativi, 7 mesi in tutto, non due anni come invece è avvenuto. Il resto? Nel gennaio scorso sono iniziati i lavori del secondo tratto, quello che dal sottopasso del Ponale arriva alla galleria Orione: 1 km di tracciato del costo di 7 milioni di euro che si prevede di realizzare in 560 giorni, sfruttando anche tratti in galleria della vecchia Gardesana. Poi si proseguirà dalla galleria Orione al tunnel dei Titani bypassando la Casa della Trota per completare il tracciato al confine con la Regione Lombardia dove inizia il tratto di Limone. Qui in attesa del tanto agognato ricongiungimento, le ricadute economiche e di immagine dei 2,5 km di ciclopedonale a sbalzo sul lago non sono indifferenti. La pista tra cielo e lago è visitata infatti ogni giorno, anche in bassa stagione, da centinaia di persone. Ieri alle 16 il conta-passaggi segnava 1.731.003 transiti dall’inaugurazione nel luglio 2018. Numeri destinati ad impennarsi nei prossimi giorni con l’avvento delle vacanze pasquali. •.

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