La Coppa Cobram va in «fuga» Via da Desenzano per Moniga

La carica degli «inferiori», degli impiegati del sottoscala, di quelli dell’Ufficio sinistri: Fantozzi e la Pina, la signorina Silvani e il geometra Calboni, il ragionier Filini e il direttore Gran Farabutt. Insomma la «Coppa Cobram», la tragica maratona ciclistica ispirata alla scena del film «Fantozzi contro tutti». LE ISCRIZIONI sono aperte per la sesta edizione: si correrà il 22 settembre prossimo con una grande novità: per la prima volta la corsa non scatterà da Desenzano ma da Moniga, con partenza e arrivo al Recyclage Cafè, il locale multistore dove trova posto anche la filiale del Biciclettaio Matto, al secolo Mauro Bresciani, noto ai più come Visconte Cobram e perfido organizzatore della corsa. Sul percorso ci saranno i luoghi più «cool» di Moniga, le cantine Costaripa, il porto e il castello, i barettini in piazza. Nuova formula, ma fedeli alla linea: gli iscritti si dimezzano rispetto allo scorso anno, saranno «solo» 400, per motivi pratici e organizzativi. Ma non mancheranno le partenze in salita, le cadute rovinose, l’imperdibile «Bomba» a base di Campari. Servita, questa volta, in una borraccia di alluminio: perché se il Recyclage di Moniga, di fatto, è il primo locale del Garda che ha abolito la plastica, anche la Cobram quest’anno diventa ancora più «green», quindi niente plastica e primo premio una e-bike Cube Acid Hybrid Bosch, una bicicletta elettrica nel segno della mobilità sostenibile. Partecipare costa 60 euro, tutto compreso: ristoro, assistenza, ricchi premi e cotillons. Non vincerà il più veloce, ma il traverstimento più esilarante: a decretare il campione saranno i voti degli stessi partecipanti. •