La favola del cigno smarrito salvato dalla Polizia provinciale

È stato salvato da morte certa ed è tornato a nuotare con la sua famiglia il piccolo cigno che venerdì sera era rimasto spiaggiato in solitaria nei pressi del porticciolo di Villa di Gargnano. La segnalazione al Nucleo faunistico della Polizia provinciale è giunta intorno all’ora di cena da alcuni avventori del bar Valentino, che avevano notato il pulcino in pericolo: rimasto solo e indifeso, era già stato circondato da uccelli adulti di altre specie, pronti a fargli «la festa». All’arrivo degli agenti il cignetto è stato prelevato dal bagnasciuga e adagiato in una scatola di cartone. Fatto trenta, restava però l’ultimo step, quello più difficile: ritrovare la sua famiglia e sperare che i genitori lo accogliessero fra i suoi sette fratellini. Durante l’operazione di recupero, qualcuno aveva infatti segnalato che nel pomeriggio era stata notata l’intera famiglia nei pressi del porto di Villa composta da due esemplari adulti e altri sette pulcini. È iniziata quindi la ricerca tra le spiagge di Gargnano e delle altre due frazioni a lago di Villa e di Bogliaco, e dopo un’oretta abbondante di perlustrazioni un po’ in ogni dove il gruppo di cigni è stato localizzato intorno alle 21 alla Marina di Bogliaco. «Quando è stato aperto lo scatolone sulla spiaggia – raccontano gli agenti - il piccolo ha riconosciuto i genitori andandogli incontro pigolando: la mamma ha aperto le ali ed è accorsa verso il suo piccolo, per riportarlo sano e salvo in famiglia.•. L.Sca.