La Festa d’Autunno riempie il Parco con i migliori sapori

di L.SCA.
Tignale celebra i sapori tipici
Tignale celebra i sapori tipici
Tignale celebra i sapori tipici
Tignale celebra i sapori tipici

Il cuore biologico del Parco pulsa sabato e domenica a Tignale per la seconda edizione della «Festa d’Autunno». Un’ulteriore conferma della capacità del Comune di essere riuscito a ritagliarsi buone fette di mercato (dai dati dell’osservatorio Mpi di Confartigianato Lombardia emerge che Tignale, con il +5,8%, è tra i 30 territori della regione di maggior richiamo, con presenze in crescita rispetto a quelle rilevate l’anno prima) grazie alla sostenibilità ambientale e al rilancio dei prodotti enogastronomici tradizionali a filiera corta. La due giorni, dedicata alle eccellenze enogastronomiche locali, organizzata dalla Pro Loco di Tignale avrà come fulcro la Latteria Turnaria di Gardola. Sabato mattina la rassegna sarà aperta con la visita guidata all’oleificio biologico (nel comune è concentrato il 10% di tutto l’olio biologico prodotto il Lombardia) e al castagneto. L’avvicinamento ai sapori del miele, invece, è griffato dagli alunni delle scuole con l’esposizione di arnie didattiche. Il clou in serata con la cena autunnale a chilometri zero e l’esibizione del Coro di Montecastello. In una rassegna dedicata ai sapori d’autunno non può ovviamente mancare il piatto principe della tradizione culinaria bresciana, lo spiedo: sarà preparato e servito domenica a pranzo, accompagnato da polenta fumante e castagne. Nel pomeriggio, sempre alla Latteria Turnaria, assaggi di vini del territorio guidati da un sommelier «Ais» della delegazione di Brescia. Durante la manifestazione sarà dato spazio anche agli espositori, per un paniere che annovera formaggi d’alpeggio derivati da latte biologico, prodotti da forno, marmellate d’agrumi e altre prelibatezze come il tartufo. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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