La gelateria apre ai pastry chef

di L.SCA.
Lo staff della gelateria Ciocolat: «due coni» dal Gambero Rosso
Lo staff della gelateria Ciocolat: «due coni» dal Gambero Rosso
Lo staff della gelateria Ciocolat: «due coni» dal Gambero Rosso
Lo staff della gelateria Ciocolat: «due coni» dal Gambero Rosso

Non si dorme sugli allori alla gelateria Ciocolat di Toscolano Maderno. Incassato l’altro ieri per la quarta stagione consecutiva il prestigioso riconoscimento dei «Due coni» del Gambero Rosso, in queste settimane si lavora a ritmi serrati per la nuova inaugurazione. Si, perché da quest’anno si cambia decisamente passo, oltre al restyling completo dei locali, provando ad alzare ulteriormente l’asticella della gamma dei prodotti offerti con una serie di dolci novità, in questo avamposto del gusto in fregio alla strada Gardesana. «Oltre il gelato» recita il nuovo slogan dove oltre sta a significare non solo i prodotti ma anche il fattore umano. Con il gettonatissimo gelato al pistacchio (di Bronte of course), e le coppe gourmet di materie prime a filiera corta, impreziosite da abbinamenti di gelato a verdure condite e olio di varietà Casaliva locale, la novità più golosa è rappresentata dalla collaborazione con pastry chef e star della ristorazione locale. «È un progetto che contiamo di realizzare a cadenza mensile o quindicinale - affermano il gargnanese Andrea Florioli e la moglie salernitana Carmela Grotta - invitando ad esempio Baiocco di Villa Feltrinelli, Maenza del Lefay e Camanini del Lido84 a creare live dessert al piatto per la gioia degli occhi e soprattutto del palato degli avventori». Verrà stravolto il concetto di gelateria tradizionale, destagionalizzando l’offerta con prodotti di pasticceria secca accompagnati da caffè e cioccolata. «Basta con il cliché tradizionale della gelateria aperta da marzo a ottobre con il binomio gelato-frappè. Noi ricominciamo entro San Valentino» è la dolce promessa. •

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