La Land Art riveste gli alberi

L’artista con le sue installazioni che coinvolgono gli alberi del lungolago
L’artista con le sue installazioni che coinvolgono gli alberi del lungolago
L’artista con le sue installazioni che coinvolgono gli alberi del lungolago
L’artista con le sue installazioni che coinvolgono gli alberi del lungolago

Un’armonia tra ambiente e arte, utilizzando solo tessuti di scarto. Su alcune piante del lungolago Cesare Battisti a Desenzano, da venerdì si potrà ammirare la creatività di Fabio Racheli ispirata alla «Land Art». Un’iniziativa promossa dalla cooperativa sociale Cauto per la campagna di sensibilizzazione «Life Salvaguardia» che punta dritto alla riduzione dell’impatto ambientale a vantaggio del territorio. La tecnica è all’insegna del rispetto e del recupero: l’artista ha rivestito alcuni tronchi che appaiono come incartati, utilizzando solo del filo per non creare alcun danno o sofferenza agli alberi. La copertura crea l’effetto delle onde ed è costituita da tessuti di scarto che sarebbero stati destinati al macero e che invece trovano una nuova vita nell’opera. Il lago è il protagonista in tutte le sue peculiarità per uno spettacolo di arte moderna all’insegna dei colori contestualizzati all’ambiente. A descrivere l’opera un cartello con su scritto: «Il colore del lago riflette i colori del cielo, a volte è intensamente azzurro, spesso verde, ingrigisce con le nuvole diventando quasi d'alluminio, un surreale specchio indecifrabile. Quando il vento soffia da est-sudest, la superficie dell'acqua comincia a incresparsi, le onde montano e si infrangono sulle spiagge e sugli scogli di Desenzano trascinando a riva quanto è stato strappato dal fondo. Ecco che il lago dipinge quindi i tronchi, in una unione tra cielo e terra». «Riflessi di lago» è una opera di arte ecologica ispirata alla Land Art che rivaluta la manualità del fiorista e dello scultore e si nutre del rispetto per tutto l’universo naturale», spiega Racheli, designer bresciano. •. S.Avi.

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