La Protezione civile schiera una flotta di droni

di Alessandro Gatta
Il gommone inaugurato ieri mattina dalla Protezione civile
Il gommone inaugurato ieri mattina dalla Protezione civile
Il gommone inaugurato ieri mattina dalla Protezione civile
Il gommone inaugurato ieri mattina dalla Protezione civile

La Protezione civile di Desenzano, a poco più di un anno dalla sua fondazione, ha varato ieri mattina due nuovi reparti operativi: il Nucleo droni e il Nucleo nautico e sommozzatori. Il primo è coordinato da Walter Maltauro, che è istruttore di volo dell’Enac, l’Ente nazionale dell’aviazione civile: sono due i piloti in servizio e invece tre i droni a disposizione dell’associazione, in base alle necessità, dal peso variabile (da 1 a 4 chili) e circa un’ora di autonomia (ciascuno), e un raggio d’azione fino a 5 chilometri. POTRANNO essere utilizzati per l’ispezione e il controllo di edifici, eventualmente danneggiati dalle calamità, e per la ricerca di persone scomparse, sia in terra che a lago, e grazie alla camera termica anche di notte. Una tecnologia ormai diventata indispensabile per assicurare una capacità di interventi sempre più puntuale ed efficace, da cui dipende la vita delle persone in difficoltà. Il Nucleo sommozzatori, coordinato da Nicla Capatti, può vantare invece su tre istruttori dall’esperienza ventennale, e attrezzature all’avanguardia (dalle bombole ai circuiti chiusi) oltre ai trascinatori subacquei. L’impegno sarà supportato da un nuovo gommone, anche questo varato ieri, al servizio del Nucleo nautico coordinato da Nicola Grazioli: si tratta di un natante Bwa di oltre 7 metri e mezzo, con motore diesel intrabordo, attrezzato con motopompa e spazi adeguati per il trasporto di bombole e droni. L’equipaggio si compone di otto persone, ma il gommone - in caso di emergenza - è in grado di trasportarne fino a 30. «Anche il Nucleo nautico e sommozzatori sarà in grado di effettuare ricerca o recupero di persone scomparse - spiega il presidente della Protezione civile di Desenzano, Luca Trincia - ma sarà specializzato nella tutela ambientale, nella bonifica da idrocarburi con panni assorbenti in grado di isolare l’eventuale macchia, e nel recupero di oggetti e rifiuti». Altra novità in arrivo: nelle prossime settimane il Comune di Desenzano donerà all’associazione un furgone chiuso per trasporto materiali. «Il prossimo passo sarà la stesura di un’apposita convenzione - aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maiolo - con un contributo annuale e uno spazio dedicato nel polo delle emergenze che verrà realizzato alla Pigna di Rivoltella». «Continueremo a supportare la Protezione civile da ogni punto di vista - conclude l’assessore al bilancio Pietro Avanzi - perché è fondamentale per la nostra città avere una realtà come questa». •

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