La Provincia sale sulla Tav alla stazione di Desenzano

La mozione presentata dal consigliere del Broletto Gianluigi Raineri di Forza Italia per «sollecitare l’inserimento della stazione Tav sul lago di Garda» ha incassato il voto favorevole dell’aula, con il solo voto contrario del consigliere Marco Apostoli di Provincia Bene Comune. «Avere su questa tratta una fermata sarebbe di fondamentale importanza, anche per intercettare il flusso turistico», ha spiegato Gianluigi Raineri, che ha accolto la richiesta di emendamento di Giovanni Battista Sarnico per «un rafforzamento delle linee ferroviarie esistenti con nuovi investimenti». Secondo Apostoli, «questa mozione è contraddittoria. Tutto il mondo ambientalista, compreso Legambiente, in passato aveva proposto di quadruplicare l’attuale tracciato ferroviario, ma è stato sempre risposto che l’alta velocità doveva correre veloce, per recuperare 4 minuti sul tratto Brescia-Verona-Venezia. Oggi invece l’alta velocità deve rallentare per potersi fermare sul Garda. Per raggiungere la velocità massima, al treno servono 20 chilometri di “spinta“ e altrettanti di decelerazione per la fase di rallentamento. Questo significa che a Desenzano la Tav avrà la velocità di un treno locale». Senza contare che «l’alta velocità ferroviaria, a causa degli alti costi, non verrà utilizzata dai pendolari, e gli stessi turisti, una volta arrivati a Desenzano, dovranno poi spostarsi con i treni locali per raggiungere altre località turistiche. La Tav è solo una delle grandi opere inutili, che genererà enormi costi per tutti i cittadini senza dare vantaggi».•. C.Reb.

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