La tassa di soggiorno e gli esattori «fai da te»

Dice la Cassazione che se affitti a un turista per tre giorni la tua casa sul lago di Garda, lo Stato ti promuove sul campo al rango di «pubblico ufficiale»: sta a te, infatti, riscuotere l’imposta di soggiorno e girare gli importi al Comune, cosa che ti rende «incaricato di pubblico servizio». Grande onore! Il problema è che se poi al Comune i conti dell’imposta non tornano, tu puoi essere incriminato, in quanto addetto all’esazione e pubblico ufficiale, addirittura per il reato di «peculato». Proprio come quei famosi consiglieri regionali che facevano creste sui rimborsi, lucrando dalla loro posizione istituzionale. Severo, ma giusto. O giusto, ma severo. Mentre sul lago prospera ancora l’esercito degli affittacamere abusivi, chi invece si mette in regola è avvisato: occhio alla penna. Severo, ma giusto. Giusto, ma severo.

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