La Tav prepara l’avanzata sul Garda

di V.R.
I primi lavori di bonifica sul tracciato della Tav a Desenzano
I primi lavori di bonifica sul tracciato della Tav a Desenzano
I primi lavori di bonifica sul tracciato della Tav a Desenzano
I primi lavori di bonifica sul tracciato della Tav a Desenzano

L’opera è «in realizzazione»: è questo forse l’aspetto più significativo della nota stampa diffusa ieri da Cepav Due, il consorzio di imprese che costruirà la Tav Brescia Verona: non più «prevista» o «in progetto, ma «in realizzazione», così è scritto. Del resto se ne sono già accorri i cittadini di Lonato e di Desenzano, dove sono state delimitate il mese scorso le aree di cantiere e dove sono iniziate le opere di bonifica dei terreni (anche a Desenzano tra Montonale e via Grezze) e di preparazione del maxi cantiere logistico (tra Campagna e la Salera di Lonato). ADESSO il consorzio Cepav Due informa di avere a indetto la seconda gara d’appalto per la tratta, dopo quella in scadenza il 4 ottobre per un importo di 204 milioni di euro per lo scavo della galleria tra Lonato e Desenzano. Questo secondo bando, per un importo di 147 milioni, è sempre per l’affidamento di lavori per la tratta «Brescia Est-Verona nella parte veronese del tracciato. Insomma, la Tav avanza. Si prevede con questo appalto la realizzazione di «rilevati ferroviari, due trincee, due gallerie artificiali policentriche ferroviarie, una galleria naturale policentrica e relative opere di completamento (sottopassi, sottovia, cavalcavia e opere stradali) situate in provincia di Verona, nei comuni di Sona e Sommacampagna. Le domande di partecipazione delle ditte, con l’offerta tecnica ed economica, si attendono entro il 5 novembre. «L'opera, in realizzazione dal Consorzio Cepav due - è scritto appunto nella comunicazione che annuncia il bando di gara - è stata commissionata da Rete Ferroviaria italiana, mentre l’alta sorveglianza e la direzione lavori sono affidate a Italferr, società entrambe del gruppo Ferrovie dello Stato italiane». UN’ACCELERAZIONE molto rapida nel corso degli eventi, a oltre 2 anni dall’approvazione del progetto definitivo: nei mesi scorsi sono state acquisite numerose aree coinvolte dal tracciato e dai cantieri, tramite accordi bonari con i proprietari. Si attendono invece novità sul fronte degli espropri. Intanto con questi due bandi, di 204 più 147 per un totale di 351 milioni di euro, l’avvio dei lavori di costruzione si avvicina. •

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