Lago «alto», torna la paura Lazise è già finita sott’acqua

di L.SCA.
Il lungolago di Lazise invaso dall’acqua del Garda l’altroieri
Il lungolago di Lazise invaso dall’acqua del Garda l’altroieri
Il lungolago di Lazise invaso dall’acqua del Garda l’altroieri
Il lungolago di Lazise invaso dall’acqua del Garda l’altroieri

La burrasca del 5 maggio, che causò danni per milioni su tutto il Garda (la passeggiata a lago di Desenzano, di cui riferiamo a fianco, fu solo una delle vittime) fu un evento più unico che raro: venti a 70 nodi e un livello del lago sopra il limite di 140 sullo zero idrometrico provocarono la «tempesta perfetta». Potrà ricapitare? Chissà. Intanto martedì il lungolago di Lazise, sulla sponda veneta, è finito sott’acqua: «Quanto avvenuto martedì - spiega il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa - è stato un evento eccezionale. Con un vento di questo tipo (in alto Garda il Favonio ha raggiunto anche punte di 80-90 kmh) le ripercussioni sui litorali sarebbero state analoghe anche con i livelli del lago a 100 sopra lo zero». Ieri il livello del lago si attestava a poco meno di 129 cm sopra lo zero idrometrico. Il limite si diceva è fissato a 140 secondo i protocolli del 1965. Da anni i sindaci del lago chiedono però di abbassarlo, per abbattere il rischio di esondazioni, a 125. L’auspicio è che il nuovo «Contratto di lago», alla firma il 10 marzo, possa sistemare le cose una volta per tutte. •

Suggerimenti