Omaggi a Greta e Umberto: rose, preghiere e lacrime

Le rose bianche adagiate nel lago
Le rose bianche adagiate nel lago
Le rose bianche adagiate nel lago
Le rose bianche adagiate nel lago

Pomeriggio di malinconia ieri in duomo a Salò in occasione della messa in suffragio di Greta ed Umberto officiata alle 18.30 da monsignor Gianluigi Carminati. Tanti gli amici delle vittime dell'assurdo incidente nautico che non hanno voluto mancare riempiendo la chiesa per stringersi ancora una volta accanto alle due famiglie colpite dalla tragedia. Al termine della cerimonia tutti i presenti si sono radunati fuori sul sagrato ed in silenzio hanno raggiunto il lungolago Zanardelli, dirigendosi verso lo specchio d'acqua posto di fronte ai giardini Baden Powell, dove abitualmente sono ormeggiate le unità di navigazione del nucleo della Guardia Costiera. È stato li, tra le imbarcazioni che quella domenica mattina del 20 giugno scorso venne trasportato dai marinai dopo il ritrovamento, il gozzo in legno su cui avevano trovato posto la sera precedente Greta ed Umberto, squarciato all'improvviso dall'impatto con il motoscafo con a bordo i due turisti tedeschi. All'interno c'era il corpo senza vita di Umberto, mentre Greta venne invece ritrovata qualche ora dopo nel pomeriggio dal Nucleo Sommozzatori dei Volontari del Garda, sul fondale al largo della località Porticcioli, a 98 metri di profondità. Tutti gli amici di Greta ed Umberto, accompagnati anche in questa occasione dalle due famiglie, hanno sostato in silenzio ad osservare il lago. Momenti toccanti nei quali l'altalena delle emozioni ha avuto inevitabilmente il sopravvento. Poi tra tanti occhi velati dalle lacrime, sono state gettate nel lago tantissime rose bianche che ognuno degli amici aveva portato con se. . L.Sca.

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