Lasciati a piedi dal bus «Forse perchè stranieri?»

di L.SCA.
Autobus: a  Gargnano l’episodio
Autobus: a Gargnano l’episodio
Autobus: a  Gargnano l’episodio
Autobus: a Gargnano l’episodio

Eccesso di zelo? Rigida applicazione delle nuove norme sul distanziamento sociale? Forse addirittura il colore della pelle? Non si sa. Il fatto è che due stranieri di colore e un insegnante trentino sono rimasti appiedati alla fermata delle corriere a Gargnano. L’EPISODIO è avvenuto lunedì pomeriggio intorno alle 14.30 al piazzale Boldini: «Quando sono state aperte entrambe le porte – racconta Cristiano Giglio, insegnante a Riva del Garda – qualche passeggero ha iniziato a salire dall’entrata posteriore. Cosa che stavo accingendomi a fare anch’io preceduto da due persone straniere, ma l’autista ha chiesto loro il biglietto, non richiesto invece alle altre persone già salite». Dal controllo pare siano emersi dei problemi: i biglietti non erano obliterati e, come misura di sicurezza sanitaria, non è più possibile convalidarli a bordo. L’insegnate, visto che i due stranieri non capivano bene la lingua, ha provato a intercedere con l’autista: «Il problema poteva risolversi scrivendo a penna la data e l’ora della validazione – racconta Cristiano Giglio – e quando uno di loro si è rivolto a me per chiedermi se avevo una penna, le porte della corriera si sono chiuse improvvisamente e il mezzo è partito lasciandoci a terra». Tutti e tre hanno poi atteso il passaggio della corsa successiva, quella delle 16.10 e in quell’occasione il conducente non ha fatto salire tutti senza problemi. «L’autista della seconda corriere - racconta Giglio - ci ha riferito che non era suo compito validare i biglietti. Ma allora perchè il suo collega ci aveva lasciati a piedi? Ho subito inviato la comunicazione con posta certificata alla società di trasporti - afferma il professore - ma non mi hanno ancora risposto».

Suggerimenti