«Le limonaie
non sono musei».
Il Garda torna alla produzione

La limonaia del Prà de la fam: da attrazione a realtà produttivaLimoni del Garda: una risorsaVarietà di altissimo pregioIl ritorno delle limonaie ha anche una motivazione produttiva
La limonaia del Prà de la fam: da attrazione a realtà produttivaLimoni del Garda: una risorsaVarietà di altissimo pregioIl ritorno delle limonaie ha anche una motivazione produttiva
La limonaia del Prà de la fam: da attrazione a realtà produttivaLimoni del Garda: una risorsaVarietà di altissimo pregioIl ritorno delle limonaie ha anche una motivazione produttiva
La limonaia del Prà de la fam: da attrazione a realtà produttivaLimoni del Garda: una risorsaVarietà di altissimo pregioIl ritorno delle limonaie ha anche una motivazione produttiva

Luciano Scarpetta Il motore giusto per superare l’idea che la limonaia, nello specifico quella al Prà de la Fam di Tignale, dovesse semplicemente essere solo l’ennesimo elemento, anche se di qualità, dell’offerta turistica comunale. Per questo è nata in seno all’azienda speciale Tignale servizi, l’«Accademia del limone». «DA QUANDO il Comune di Tignale ci ha affidato la gestione della storica serra di agrumi. la più grande ancora in produzione sul lago - spiega il presidente dell’Azienda speciale Antonio Moro - abbiamo pensato che la limonaia potesse realmente giocare un ruolo da protagonista per avviare un percorso finalizzato a qualificare le politiche di sviluppo locale e anche di orientare il turismo stesso, ben al di là dei confini comunali di Tignale». (...)

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