Le spiagge fanno la prova costume Ma niente bagno

di Alessandro Gatta
I lavori di approntamento della spiaggetta FeltrinelliIl Desenzanino ha iniziato l’attività estiva ieri mattinaMonica, la turista mantovana ospite del Desenzanino
I lavori di approntamento della spiaggetta FeltrinelliIl Desenzanino ha iniziato l’attività estiva ieri mattinaMonica, la turista mantovana ospite del Desenzanino
I lavori di approntamento della spiaggetta FeltrinelliIl Desenzanino ha iniziato l’attività estiva ieri mattinaMonica, la turista mantovana ospite del Desenzanino
I lavori di approntamento della spiaggetta FeltrinelliIl Desenzanino ha iniziato l’attività estiva ieri mattinaMonica, la turista mantovana ospite del Desenzanino

Bentornate spiagge a Desenzano, capitolo primo: ci è mancato un soffio che la nuvola di fantozziana memoria rovinasse la festa, ma nonostante il sole a singhiozzo le prove generali sono andate piuttosto bene. Ma è tra oggi e domani che è atteso il primo flusso significativo di turisti (meteo permettendo). ALLA SPIAGGIA del Desenzanino, la più grande della città, ieri si sono contate poco più di una decina di presenze in contemporanea: «Siamo partiti piano - ammette Katia Bignotti, responsabile del chiosco e del lido, aperti da ieri - ma siamo fiduciosi per oggi e domani: abbiamo diverse prenotazioni». Al momento, le spiagge libere sono chiuse, dunque si può prendere la tintarella (ma non fare il bagno) solo nei lidi attrezzati: per farlo serve prenotare, e i nominativi (come da norma) saranno conservati per 14 giorni. «Non cambia molto, perché i nomi li avevamo già prima - continua Bignotti - solo che ora non li buttiamo via». Tra lettini e ombrelloni ci sono soprattutto coppie e famiglie, ma anche bagnanti solitari. Come Monica, che arriva dal Mantovano: «Non vedevo l’ora, ne ho approfittato subito - racconta - è una bella sensazione di libertà, abbiamo aspettato tanto e speriamo non ci chiudano di nuovo. Sono qua per abbronzarmi un pò: al sabato sarò invece sul lago d’Idro con la mia famiglia». Arriva da Mantova anche Geremia, ieri in spiaggia con moglie e figli: «È una sensazione strana - dice - perché tornare al lago sembra quasi normale, ma ci sono i nastri che ci separano dall’acqua a farci tornare con i piedi per terra. Comunque siamo contenti: la gente risponde bene, tutti hanno la mascherina e rispettano le distanze». TRA UN LETTINO e l’altro ci deve essere almeno un metro e mezzo: in caso di ombrellone l’area di sicurezza è di 10 metri quadrati. Il piccolo Francesco ha solo 3 anni, non può fare il bagno ma si diverte con il secchiello tra sabbia e sassi. «Avevamo già fatto una passeggiata sul lungolago - spiega mamma Roxana, che abita a Desenzano - ma tornare in spiaggia è tutta un’altra cosa. Certo siamo bagnanti a metà: non capisco perché si possano usare le docce e non si possa fare il bagno, ma le regole ci sono e dobbiamo rispettarle». A POCA DISTANZA c’è la mitica Margy Beach della spiaggetta Feltrinelli, che aprirà oggi: ieri mattina c’era la ruspa in azione per il ripascimento del lido con la ghiaia. «Ringrazio il sindaco che me l’ha mandata subito, appena l’ho chiesta - dice la titolare Margherita Torelli - e ora siamo pronti a partire, organizzando spazi e metrature. Ho previsto una sola entrata e una sola uscita, di fianco al pontile, e ci attrezzeremo con dei tavolini. Ho già chiesto al Comune di poter usufruire anche della spiaggia libera, così da ridurre il rischio di assembramento». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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