Le Terme di Sirmione vanno al raddoppio

di Silvia Avigo
Terme di  Sirmione raddoppiano l’investimento su salute e benessereSirmione con in primo piano il centro benessere termale Aquaria
Terme di Sirmione raddoppiano l’investimento su salute e benessereSirmione con in primo piano il centro benessere termale Aquaria
Terme di  Sirmione raddoppiano l’investimento su salute e benessereSirmione con in primo piano il centro benessere termale Aquaria
Terme di Sirmione raddoppiano l’investimento su salute e benessereSirmione con in primo piano il centro benessere termale Aquaria

Terme di Sirmione investe sul futuro e sul territorio, puntando in primis sul centro benessere Aquaria, in pieno centro storico, accanto alle terme Catullo. Nonostante la costante crescita di ingressi, passati da 80.000 nel 2010 a 200 mila del 2019, si punta ad arrivare almeno a 300 mila, grazie a un investimento di 12 milioni di euro. Il grandioso progetto, presentato ieri dall’amministratore delegato e presidente di Terme spa Giacomo Gnutti, presente il sindaco di Sirmione Luisa Lavelli con la sua Giunta, mette in evidenza la volontà di far interagire l’attività dell’azienda con lo sviluppo del territorio. «Non bisogna abbassare la guardia. Nel 2011, quando la nostra governance è subentrata, ha subito intuito le potenzialità di Aquaria: l’investimento per realizzarla è stato di 13 milioni - ha ricordato Gnutti -. In prospettiva doveva diventare il fulcro della nostra società e così è stato. Da allora abbiamo sempre investito in questa struttura». L’intervento, sarà rivoluzionario, diviso in due fasi: renderà possibile un connubio tra salute e benessere del cliente, facendo sì che una siano in funzione dell’altra. Tutti gli occhi allora puntati sul centro benessere, i primi 5 milioni uniranno Aquaria allo stabilimento Catullo, per permettere al cliente di accedere a tutto contemporaneamente. Entro Pasqua verrà ultimata l’area «medical spa» che metterà a disposizione uno studio medico, cure inalatorie, ambulatori specialistici e anche la criosauna e ben cinque percorsi tematici oltre che i nuovissimi camerini con doccia Vichy e scrub. Entro la fine dell’anno, la zona relax sarà ampliata, arriverà una nuova area, parzialmente coperta perché semi esterna, chiamata fango ludico», abbinata a stupende e suggestive cascate. E poi ancora, un’area grotte di 350 mq e una zona scrub dove si potrà provare il benefico contrasto di acque dolci e salate, calde e fredde su uno spazio di 250 mq. Il percorso relax «Acqua e natura» diverrà «esperienziale»: l’utente passerà dalla pioggia alla nebbia secca, passando dalle montagne rocciose, al vulcano e tanto altro ancora. Ulteriori 750 mq verranno dedicati alle zone di servizio. «Oggi è l’occasione di sentirci tutti parte di un progetto per il nostro territorio e di un’offerta dedicata anche ai nostri cittadini: dobbiamo decidere dove vogliamo andare, insieme, per il futuro di Sirmione e mettendo tutti la nostra parte», ha dichiarato il sindaco Luisa Lavelli. Nel frattempo Terme spa amplierà il proprio organico con 20 nuove assunzioni e la seconda fase dell’investimento partirà a inizio 2021, per altri 7 milioni di euro e riguarderà il parco esterno: i dettagli non è dato ancora saperli.

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