Legionella a scuola Nessun contagio ma ora è polemica

di N.ALB.

In una conferenza stampa tenutasi ieri sera, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia stigmatizzano le scelte comunicative fatta dal sindaco Giovanni Cottini sulla questione legionella nella scuola media Annibale Calini di Bedizzole. LA VICENDA. Nel mese di ottobre alcune analisi rivelavano valori anomali nell’acqua di un rubinetto della palestra delle scuole medie relativi alla legionellosi. Ulteriori controlli hanno consentito di individuare che il batterio della legionella si annidava nel boiler dell’acqua calda, pertanto veniva sostituito ed il problema veniva risolto, senza che nessuno si ammalasse. Ma secondo l’opposizione di centrodestra, il sindaco avrebbe omesso di rendere noto quale fosse il motivo della chiusura parlando nei suoi comunicati di «criticità» e non avrebbe adeguatamente. «Il sindaco - dice Andrea Vedovello, coordinatore di Forza Italia - dovrebbe dire la verità ai cittadini. Il Comune era al corrente della questione è ha emesso due divieti: uno che vietava l'uso dei bagni per manutenzione urgente e un altro destinato alle associazioni di Volley, Basket ed Atletica che vietava l'uso della palestra in quanto chiusa». Ma un sopralluogo della Polizia Locale che constatava la presenza di associazioni sportive all'interno della palestra, determinando una seconda comunicazione. Sostituito il boiler tutto è ripreso come prima: «Il problema legionella nell'acqua c'è stato - ha fatto eco Isidoro Bottarelli di Fratelli d'Italia - ed ecco perché hanno sostituito il boiler, non vi era motivo di nascondere la cosa». «Non diciamo - ha detto Ruggero Gazzurelli della Lega - che sia colpa del sindaco, ma la comunicazione ai cittadini andava gestita meglio». «Anch'io ritengo- ha concluso Andrea Stretti, di Prima Bedizzole- che vi sia stata una pessima comunicazione da parte del sindaco. Comprendo l'incolpevole imbarazzo di una scuola la cui dirigenza sembra non fosse al corrente della ragione della chiusura dei bagni». • N.ALB.

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