Lifting al teatro, si alza il sipario sul secondo atto

di Luciano Scarpetta
In una simulazione grafica digitale il futuro aspetto del palco e della platea che avrà una capienza di 577 posti a  sedere L’attuale aspetto dell’interno del teatro comunale di Salò I cantieri riapriranno stamattina per il secondo atto della ristrutturazione
In una simulazione grafica digitale il futuro aspetto del palco e della platea che avrà una capienza di 577 posti a sedere L’attuale aspetto dell’interno del teatro comunale di Salò I cantieri riapriranno stamattina per il secondo atto della ristrutturazione
In una simulazione grafica digitale il futuro aspetto del palco e della platea che avrà una capienza di 577 posti a  sedere L’attuale aspetto dell’interno del teatro comunale di Salò I cantieri riapriranno stamattina per il secondo atto della ristrutturazione
In una simulazione grafica digitale il futuro aspetto del palco e della platea che avrà una capienza di 577 posti a sedere L’attuale aspetto dell’interno del teatro comunale di Salò I cantieri riapriranno stamattina per il secondo atto della ristrutturazione

Si alza il sipario sull’atto secondo della rinascita del teatro comunale. Stamattina verra aperto a Salò, il cantiere del lotto-bis dei lavori di restauro della struttura destinata ad attrezzarsi di una platea completa di 577 posti a sedere. Al termine della gara d’appalto, le opere sono state aggiudicate all’impresa Roma srl di Catania che ha presentato un ribasso d’asta pari al 19,89% per un importo contrattuale pari ad 742.881,66 euro a cui vanno sommati altri 65.100 (oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) per un totale di 807.981,66 euro Iva esclusa. «La consegna dei lavori è stata verbalizzata due settimane fa – puntualizza con una punta di rammarico il sindaco di Salò Giampiero Cipani –, ma la burocrazia purtroppo è quella che è e non possiamo farci nulla se i tempi per ogni passaggio dell’iter si dilatano. È il prezzo da pagare per le opere pubbliche». Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in 300 giorni naturali consecutivi, decorrenti in ogni caso dalla data del verbale di consegna dei lavori. Si tratta come peraltro avvenuto in occasione del I lotto, di lavori finanziati con gli oneri scomputati dalla prima fase del progetto Tavina, ovvero il tra­sferimento della fabbrica a Cunettone. Il progetto predisposto a cura e spese di Tavina Spa, come da obblighi previsti in convenzione urbanistica, prevede in questa fase la realizzazione delle opere esterne relative alla copertura e le facciate dell’edificio. Nello specifico dei lavori, l’isolamento della copertura il restauro della lanterna, intonaco termico esterno completo, intonaco termico interno in corrispondenza della torre scenica, palcoscenico, ballatoi di scena, piano graticciato e il completamento delle reti di sotto servizi esterni. «La riqualificazione procede ma a questo punto non credo proprio di riuscire a vedere terminato il teatro prima della scadenza del mio mandato nel 2024 – sottolinea il primo cittadino - . Con questi tempi non sarà possibile prima del 2026 e sicuramente lo inaugureranno altri. In ogni caso la copertura finanziaria è assicurata e l’opera proseguirà senza problemi ed ostacoli». Il terzo lotto di 2,5 milioni verrà realizzato infatti sempre a scomputo degli oneri dovuti per la seconda fase del progetto di riconversione dello stabilimento Tavina, sulla base di una convenzione che chi ha acquistato il com­parto dell’ex stabilimento in riva al lago, ha già sottoscritto. Le opere riguarderanno prevalentemente il progetto impiantistico e la realizzazione dei locali tec­nici. Per il quarto e quinto lotto invece, il finanziamento delle opere architettoniche, arredi e suppellettili avverrà attraverso un project financing in fase di studio da parte dell'amministrazione comunale. Oltre al teatro comunale, altre opere pubbliche sono in rampa di lancio nei prossimi mesi. «Il bando per la casa protetta per anziani nello stabile comunale di via Gasparo, angolo via Trieste, partirà entro l’estate – anticipa il sindaco Cipani – così come per l’asilo nido all’ex Sert, appena dopo le ferie estive. In questo caso i lavori sono finanziati con fondi Pnrr e la gara sarà a carico della Provincia». Buone nuove sui titoli di coda per i prossimi mesi anche per «L’affetto sul lago di Garda», nuovissimo hotel pentastellato in dirittura d’arrivo alle Versine di Salò. «Mi hanno detto che dovrebbe essere pronto entro l’inizio di questa nuova stagione turistica», annuncia il sindaco Giampiero Cipani.•.

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