Limone, il dopo-Risatti punta tutto su Martinelli

di L.SCA.
Il candidato Antonio  Martinelli
Il candidato Antonio Martinelli
Il candidato Antonio  Martinelli
Il candidato Antonio Martinelli

Squadra che vince non si cambia a Limone, 1.200 anime, primo paese in Italia per presenze turistiche in rapporto al numero di abitanti. Dopo 15 anni di fila con il sindaco Franceschino Risatti, che non potrà ricandidarsi, anche stavolta come nel 2014 ci sarà un solo candidato alla guida del paese: Antonio Martinelli, assessore uscente ed «erede» designato di Risatti. SENZA ANTAGONISTI sulla scheda elettorale, alla guida della civica «Per Limone sul Garda», punta al quorum Martinelli, 60 anni, commerciante, già assessore in questo mandato ai lavori pubblici, biblioteca e risorse umane. Invariata per 8 decimi anche la squadra, così come gli obiettivi di mandato, in molto casi già avviati. «Tra questi c’è da persistere con la causa per il mantenimento del nostro acquedotto - spiega il candidato - e l’acquisizione dell’area Torcol tra la Gardesana e il lago all’ingresso del paese: qui vogliamo realizzazione l’autosilo multipiano, destinando tutta l’area in superficie a parco pubblico». E ancora: il porto nuovo, il rifugio alpino da realizzare, la costruzione di alloggi di edilizia popolare, l’allargamento della galleria del tratto «Castèl-Dirce-Reamol» già concordato con Anas. «All’ordine del giorno - anticipa Antonio Martinelli - anche lo studio di fattibilità per la casa di riposo e quello per una parafarmacia nel centro storico turistico».

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