Lonato, congelati i lavori della pista da quad

di Valerio Morabito
Le moto a quattro ruote potrebbero interferire con il parco L’area destinata ad ospitare l’impianto sportivo di Lonato
Le moto a quattro ruote potrebbero interferire con il parco L’area destinata ad ospitare l’impianto sportivo di Lonato
Le moto a quattro ruote potrebbero interferire con il parco L’area destinata ad ospitare l’impianto sportivo di Lonato
Le moto a quattro ruote potrebbero interferire con il parco L’area destinata ad ospitare l’impianto sportivo di Lonato

Infuria la battaglia a colpi di carte bollate sul progetto di realizzare una pista per i quad (le moto fuoristrada a quattro ruote) a Lonato. Il confinante Comune di Castiglione è riuscito a bloccare l’iter autorizzativo che, a suo modo di vedere, minerebbe l’ecosistema delle colline moreniche. Nel mirino è finita anche la Provincia di Brescia che ha concesso il via libera, ritenendo non indispensabile procedere alla Valutazione d’impatto ambientale. L’IMPIANTO dovrebbe sorgere in via Mantova, in località Caccia. La pista della lunghezza di circa 1.400 metri sarebbe attrezzata con paddock, punto di ristoro e un’area con i parcheggi. Il Comune di Castiglione ha presentato un ricorso straordinario al presidente della Repubblica contro la Provincia di Brescia, il Comune di Lonato, Arpa, Ats Brescia, la Soprintendenza e l’associazione sportiva dilettantistica Lonato Garda Racing che gestirà l’impianto. «L’assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale - si legge nella memoria dei ricorrenti - sarebbe stata necessaria considerando tutte le criticità del progetto come emissioni rumorose, polveri, inquinamento atmosferico, tutela delle acque di falda, viabilità». PER MITIGARE l’impatto, la società Lonato Garda Racing ha proposto un ridimensionamento del progetto, che consiste nella riduzione del numero di mezzi utilizzabili nell'impianto, delle loro potenze motoristiche, degli orari di fruizione e la lunghezza del tracciato e un monitoraggio acustico. Ma nell’area delle colline moreniche la diversità della fauna (per esempio il gruccione, l’upupa, la rondine, l’assiolo, il torcicollo, il pigliamosche, il rigogolo, il codirosso, il pendolino, il picchio rosso maggiore e la cannaiola) va tutelata. Così il collegio del Consiglio di Stato, prima di prendere una decisione definitiva sulla questione, ha chiesto una documentazione approfondita sul progetto della pista da quad. E nel frattempo ha sospeso l’autorizzazione concessa dalla Provincia. •

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