Luce in fondo al tunnel per le case «sospese»

di Alessandro Gatta
Il cantiere «dimenticato» di Bertanigra a PadenghePatrizia Avanzini
Il cantiere «dimenticato» di Bertanigra a PadenghePatrizia Avanzini
Il cantiere «dimenticato» di Bertanigra a PadenghePatrizia Avanzini
Il cantiere «dimenticato» di Bertanigra a PadenghePatrizia Avanzini

La luce in fondo al tunnel, forse, per la lottizzazione di Bertanigra a Padenghe: dopo anni in cui i cantieri sono fermi il 2021 potrebbe essere l’anno della svolta. Lo annuncia la vicesindaca e assessore all’Urbanistica Patrizia Avanzini, che già nelle due precedenti amministrazioni - quando era sindaca - aveva seguito l’evolversi della vicenda vecchia di tre lustri. RISALE a quel periodo la firma della prima convenzione: edilizia libera nella parte nord e convenzionata (con prezzi calmierati) in quella a sud. Con il passare del tempo superfici e volumi si sono ridotti - dagli oltre 7mila mq iniziali ora sono meno di 6mila - mentre la posa della prima pietra è del 2014. Da allora, un disastro: i cantieri sono partiti ma poi si sono interrotti, e mai ripresi, per il fallimento della cooperativa La Foglia che si stava occupando dell’edilizia convenzionata. Nel mezzo anche un bando per le famiglie interessate all’acquisto, in tutto 28, che avevano pure versato la caparra: per loro niente casa, purtroppo, ma almeno hanno avuto indietro i soldi. La notizia recente riguarda la cessione della parte fallita del cantiere a una nuova società, che quindi potrebbe riprendere i lavori (e le vendite). Certo ci vorrà tempo: «Sarà necessario firmare una nuova convenzione - spiega Avanzini - con i due soggetti privati che si occuperanno del cantiere: la nuova società per l’edilizia convenzionata e la proprietà per l’edilizia libera, che è sempre la stessa». Propedeutica alla futura vendita sarà la realizzazione delle opere di urbanizzazione, e quindi marciapiedi, parcheggi, pista ciclabile e aree verdi: «L’intervento sarà a carico del Comune dopo che siamo riusciti a incassare la fideiussione della coop in fallimento». Il progetto prevede un 57% di aree per l’edilizia convenzionata, in tutto 34 alloggi tra bilocali, trilocali e quadrilocali, in vendita a 1.780 euro al mq, il restante in edilizia libera (una trentina di alloggi): «Verrà emanato il bando per formare la graduatoria degli aventi diritto - continua Avanzini - dando la precedenza assoluta ai residenti di Padenghe e mantenendo requisiti su reddito e nucleo familiare». La memoria torna al «periodo nero» del fallimento: «Certo, le famiglie sono riuscite a recuperare il loro investimento, ma nel frattempo in molti hanno fatto scelte diverse». Sul tema si registra anche la posizione della minoranza: «Sembra che i tempi siano lunghi e ancora incerti - dichiara Giulio Gottardo di Padenghe Oggi e Domani - ma da parte nostra siamo pronti a collaborare: va redatto quanto prima un nuovo bando, concedendo una posizione di vantaggio a quelle famiglie che già avevano partecipato al precedente». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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