Magasa resistente: grazie all’isolamento contagi a quota zero

«Per fortuna non abbiamo situazioni critiche e riusciamo a gestirci senza particolari affanni«, ammette il sindaco di Magasa Federico Venturini,dopo lo stanziamento della somma destinata al Comune per distribuire aiuti alimentari sotto forma di buoni spesa a chi ne ha bisogno nell’emergenza Coronavirus. «SONO ARRIVATI 530 euro - rivela il sindaco - in un Comune montano di 130 persone, quasi tutte ottantenni». Praticamente un borgo di cristallo, viste le conseguenze dei contagi sugli anziani, ma che grazie ai suoi 972 metri di altitudine e al ben noto isolamento, sta scampando in solitudine alla pandemia. Per la cronaca Magasa è con Limone, Irma e Pertica Alta uno dei soli quattro paesi bresciani a zero contagi. Anche qui come del resto da altre parti, si fa di necessità virtù e alla distribuzione dei pasti provvedono la Caterina e suo marito Omar Venturini, gestori della bottega di alimentari di Magasa. Omar è uno dei fedelissimi» del sindaco con il vice sindaco Tommaso Mazza, e non a caso è anche responsabile del Coc istituito in municipio. Si ripresenteranno uniti tutti e tre anche a novembre riproponendo la lista civica alle prossime elezioni amministrative: «Non abbiamo ancora deciso chi sarà il candidato - ammette il sindaco Federico Venturini - le vicende delle ultime settimane e lo spostamento della data elettorale impongono altre riflessioni, vedremo. Adesso in ogni caso non è ancora tempo di pensarci. Abbiamo altre priorità». •