Mascherine fantasma: una scusa per truffare

di L.SCA.

Dopo le segnalazioni dei giorni scorsi a Gardone Riviera, con tentativi di truffa da parte di falsi tecnici di Acque Bresciane, un nuovo inganno spunta a Tremosine. Qui con la scusa di dover consegnare delle mascherine, ignoti si presentano alla porta di abitazioni private come incaricati comunali provando ad entrare in casa con diversi pretesti. L’obiettivo potrebbe essere il furto di denaro o beni preziosi o la proposta di vere e proprie truffe. L’amministrazione comunale specifica che nessun incaricato sta effettuando consegne di mascherine nelle abitazioni private e consiglia di non aprire e non fare entrare in casa sconosciuti. Si consiglia quindi la cittadinanza a segnalare i tentativi di contatto e la presenza di malintenzionati, ai carabinieri di Limone o alla Polizia locale. Consegne di mascherine, ma vere, proseguono invece a Salò fino a domenica, quando gli alpini concluderanno le consegne porta a porta dei 6.000 dispositivi riutilizzabili, due per famiglia, offerti dalla famiglia Biondo. •

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