Morselli infilza tutti al Palio dello spiedo

di L.SCA.
Mirko Morselli e il cognato Cristian Baccanelli, vincitori del Palio
Mirko Morselli e il cognato Cristian Baccanelli, vincitori del Palio
Mirko Morselli e il cognato Cristian Baccanelli, vincitori del Palio
Mirko Morselli e il cognato Cristian Baccanelli, vincitori del Palio

La coppia formata da Mirko Morselli con il cognato Cristian Baccanelli si aggiudica la prima edizione del Palio dello spiedo di Gargnano. Morselli, enologo che giocava in casa essendo di Gargnano, all’esordio in una «competizione ufficiale» ha sbaragliato la concorrenza di maestri ben più accreditati alla vigilia, con il suo spiedo bresciano confezionato con un dettaglio che forse ha fatto la differenza: «Il mio era l’unico spiedo in lamiera zincata e non in acciaio, come quello utilizzato da tutti gli altri concorrenti e probabilmente ne ha giovato la cottura». Hanno risposto presente alla gara, oltre ad un altro paio di coppie locali formate da Luca Forti e Nicola Porta, Alberto Pasini e Alberto Scudellari, noti aficionados dello spiedo bresciano. Tra i concorrenti c’erano Massimo Soldi e Marco Lazzarini da Roè Volciano, da Vobarno Davide Pavoni e Ilario Bonzanini (terzi a Breno 15 giorni fa), e sempre made in Valle Sabbia Antonio Massardi con Alessandro Bortolotti in compagnia del figlio Tommaso di 13 anni. Toscolano era degnamente rappresentata dai fratelli Alessandro e Ruggero Samuelli e dai cugini Francesco Bertoli e Giovanni Dolci, secondi al recente Palio di Breno nonché vincitori lo scorso anno alla gara proposta da «Chèi del rugby». Per tutti, al termine, c’è stato l’applauso incondizionato di turisti e residenti, che fino a tarda sera hanno lavorato di mandibola spazzolano tavolate spiedo. •

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