Le ombre di un omicidio colposo si allungano sull’improvviso malore che ha ucciso Emanuele Cuomo Coppola. Il personal trainer di 35 anni originario del Garda si era trasferito da poche settimane a Riese Pio IX, in provincia di Treviso, insieme alla fidanzata Erika Munaretto. E proprio davanti allo sguardo impotente e disperato della compagna si è consumata la tragedia mercoledì pomeriggio. Nel giro di pochi minuti Emanuele Cuomo Coppola è morto per un arresto cardiocircolatorio. La procura di Treviso ha aperto un’inchiesta contro ignoti. L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo e morte in conseguenza di altro reato. Il fascicolo è stato affidato al sostituto procuratore Paolo Fietta che aveva disposto l’autopsia nelle ore successive al decesso. A margine degli accertamenti dei carabinieri, come da prassi intervenuti al momento della chiamata al 112, sono stati recuperati (e già sequestrati) integratori e farmaci che si trovavano nell’appartamento di via Monte Grappa dove il giovane Emanuele si era appena trasferito. Sarà l’esame autoptico a stabilire un eventuale nesso tra l’assunzione dei prodotti e il decesso del 35 anni. In caso di una relazione, gli investigatori dovranno identificare come la vittima si sia procurata le sostanze e soprattutto da chi. L’ipotesi investigativa è che queste sostanze possano aver contribuito in qualche modo a provocare il malore che poi gli sarà fatale: come detto non c’è nessun indagato, in quanto si tratta di un atto dovuto così da poter effettuare l’autopsia e gli esami tossicologici sul corpo di Cuomo, che attualmente riposa all’obitorio dell’ospedale San Giacomo di Castelfranco Veneto. L’esame autoptico è stato programmato per lunedì mattina: solo in seguito sarà possibile organizzare i funerali. LA SALMA TORNERÀ sul lago di Garda non prima di martedì: lo piangono i genitori e la sorella. Emaanuele era cresciuto a Lonato: ha abitato molti anni alle Pozze con la famiglia prima di trasferirsi a Colombare di Sirmione. Aveva frequentato le medie a Lonato, e poi le superiori tra Lonato e Rivoltella: i genitori sono molto conosciuti in tutto il basso Garda per aver gestito diverse pizzerie, a Lonato (a due passi dal municipio) e poi a Sirmione e Desenzano. Anche il giovane Cuomo aveva seguito, per un po’, le orme del padre Antonio, aprendo una pizzeria in piazza Virgilio a Sirmione, chiusa da oltre un anno. Da sempre grande appassionato di fitness, negli anni aveva dedicato anima e corpo al bodybuilding, guadagnandosi il «patentino» di personal trainer (iscritto nell’albo nazionale Libertas e alla Banca lavoro del fitness): da tempo era anche un atleta professionista iscritto alla Wabba. Allenamenti e gare erano la sua grande passione, condivisa con la fidanzata Erika: da circa due settimane si era trasferito con lei in provincia di Treviso. Emanuele Cuomo Coppola si è sentito male mercoledì pomeriggio, subito dopo pranzo: sarebbe svenuto tra le braccia della sua compagna, che ha subito allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti i soccorsi, ambulanza e automedica: è stato rianimato a lungo prima di essere trasferito sull’autolettiga, per un ricovero d’urgenza. Purtroppo non si è più ripreso, e il suo cuore ha smesso di battere per sempre prima di raggiungere l’ospedale. •