Un malore improvviso non ha lasciato scampo ieri mattina a un pensionato di 64 anni di Tremosine. La tragedia costata la vita a Giacomo Rainelli è avvenuta nella frazione di Cadignano. Ancora da stabilire le cause del decesso, ma secondo i primi accertamenti, alla vittima è stato fatale un infarto. Attorno alle 10,30 Giacomo Rainelli si è accasciato al suolo na pochi passi da casa, mentre in piazza della Madonna della Neve stava scaricando del materiale da un furgone. Scattato l’allarme, sul posto è giunta l’ambulanza dei Volontari di Tremosine, seguita dopo poco da un’altra unità medica del presidio di Gargnano. Constatate però le gravi condizioni del 64enne, i sanitari hanno allertato l’elisoccorso da Brescia. Inutilmente. L’equipe medica a bordo dell’elicottero atterrato dopo pochi minuti in un campo vicino alla piazza, si è prodigata nel tentativo di rianimare il pensionato, ma il cuore del pensionato si è fermato per sempre. Giacomo Rainelli era molto conosciuto non solo nel piccolo borgo a pochi passi da Pregasio, ma un po’ in tutto l’alto Garda, dove fino allo scorso anno aveva imparato a farsi apprezzare per la sua professionalità svolgendo l’attività di idraulico. Da poco in pensione, Giacomo Rainelli divideva le occupazioni tra la cura del piccolo podere e la sua antica passione per le sculture tribali che realizzava con scalpello e legno. Giacomo Rainelli, lascia la moglie Renata e la figlia Anastasia. Ancora da fissare la data dei funerali. • © RIPRODUZIONE RISERVATA