Navigarda, «persi» 2 milioni di passeggeri

di Luciano Scarpetta
Navigarda: in quest’annata nera due milioni di passeggeri in meno
Navigarda: in quest’annata nera due milioni di passeggeri in meno
Navigarda: in quest’annata nera due milioni di passeggeri in meno
Navigarda: in quest’annata nera due milioni di passeggeri in meno

L’emergenza pandemica ha lasciato nel comprensorio gardesano scorie pesanti non solo sulla terraferma. Anche per Navigarda il saldo di questa annata, ormai sui titoli di coda, non è certo esaltante: alla fine si contano 2 milioni di passeggeri in meno rispetto alla media annua di 2 circa milioni e mezzo. UN DATO che deriva dal primo lockdown, dalle restizioni successive e dal forte calo del turismo dall’estero, nonostante i segnali di ripresa registrati nei mesi di luglio e agosto. Periodo questo, caratterizzato da elevati standard di sicurezza per il contenimento della pandemia sui battelli della flotta con misurazione della temperatura (non prevista dai protocolli) e distribuzione di mascherine a chi ne fosse sprovvisto. «Il saldo dei passeggeri trasportati è di 600 mila contro i due milioni e mezzo dell’annata precedente, il 70% in meno« è il consuntivo dell’ingegner Giovanni Lorenzo Belloi, direttore di esercizio Navigazione lago di Garda. Flessione certificata anche sui veicoli complessivi trasportati sui battelli, 50 mila contro i 100 mila del 2019, Anche per questo motivo non abbiamo ritenuto di rimodulare il servizio dei traghetti da Maderno a Torri sulla sponda veronese con il nuovo Dpcm in vigore dal 3 dicembre, lasciando sempre 6 e non 12 come in passato le corse giornaliere, dalle 8.15 alle 18.30». Diminuzione anche per il numero delle biciclette trasportate nel 2020, 25 mila circa contro le 45 mila del 2019. NUMERI però più contenuti (il 40% in meno) che certificano il gradimento dei turisti per vacanze più green, al traino nelle ultime due stagioni della spettacolare ciclopedonale a sbalzo sul lago tra Limone e il confine trentino: «Proprio in quella località il servizio col traghetto prevede già il trasporto delle bici. Stiamo lavorando all’ipotesi del potenziamento della tratta in quella zona», dunque a Campione di Tremosine e al Prà de la Fam a Tignale. CAPITOLO FLOTTA: «Mentre proseguono nel cantiere di Peschiera i lavori di manutenzione delle 28 imbarcazioni, a breve - anticipa il direttore Lorenzo Belloi - partirà il bando per l’ibridizzazione del traghetto Adamello, progetto rivolto ad una maggior attenzione per l’ambiente». Svolta green che troverà l’apice nella nuova motonave elettrica da 250 posti «completamente verde», con sistema propulsivo ibrido, a batterie ricaricabili da colonnina e anche con sistema diesel. Detto sui titoli di coda dell’attivazione di paline-monitor per arrivi e partenze in tempo reale nei vari comuni rivieraschi e della nuova emettitrice installata a Desenzano, per le prossime festività sarà possibile salire a bordo della storica motonave Zanardelli ancorata al porto di Desenzano, in questi giorni addobbata a festa con luminarie natalizie: «Saranno visite in ambienti rigorosamente sanificati nel più rigoroso rispetto delle normative». •

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